Nick: Viola* Oggetto: Che bell'esempio Data: 1/2/2007 13.56.4 Visite: 264
un paio di mesi fa lessi un articolo di Eugenio Scalfari che mi rimase impresso: "Lo specchio s'è rotto". nel lungo articolo c'era sostanzialmente la disamina di come ci siamo ridotti, di come un senso di unità nazionale non esista (e forse non è mai esistito), e di come oramai si sia tutti contro tutti, ogni minuscola corporazione contro gli altri, a difendere la "robba", a pestare i piedi. poi Scalfari tira fuori concetti come: senso etico, morale, e buon esempio. eh. e da chi dovrebbe venire questo buon esempio, secondo lui? da coloro che ci governano. hai detto niente. ovviamente l'articolo proseguiva con illuminanti esempi di come la classe politica, in un'orrida coppia di fatto con mamma TV, fornisse di sè uno spettacolo a dir poco imbarazzante. tempo fa sentii di una deputata che negli anni '60 si era giocata la carriera perchè aveva osato suonare il pianoforte in tv. anni '60, appunto. l'esempio dato da chi ci governa in TV è tragico, sia da destra che da sinistra. non bastano le esibizioni personali a tutte le ore (anche alle 7 di mattina su La7)col pretesto di parlare di politica, e finendo invece a chi strilla di più e chi fa più lo spiritosone. no, ci vuole anche il mostruoso spettacolo di "loro" (come i visitors)che guitteggiano al bagaglino prendendo le torte in faccia, di loro che non hanno più remore e ritegno nel fare gli scemi come La Russa ierisera in tv, che vanno a "quelli che il calcio" affliggendoci pure la domenica, etc. fino all'ultima (per il momento) frontiera: Silvio e Veronica che nel miglior stile Albano-Lecciso lavano i loro panni sporchi in pubblico. e speriamo sia finita qua. ma quale caxxo di esempio dovrebbero trarne le persone? i ragazzi? io ho sempre creduto nel valore di un esempio positivo, nell'importanza di avere qualcuno a cui guardare con stima ed ammirazione. mi guardo intorno in questo panorama desolato di guitti e penso che stiamo messi davvero male. "quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia e amarono la tua bellezza con falso e vero amore, ma un solo uomo amò in te l'anima pellegrina e amò il dolore del tuo mutevole volto" - W.B. Yeats |