Ho aspettato un po' prima di scrivere. Volutamente. Io ho deciso due volte di lasciare la militanza Ultras.. Entrambe le volte è successo in due occasioni di violenza folle. La prima per violenze contro tifosi avversari (ancora non mi capacito di come non ci sacppo' il morto..) ma poi decisi di rientrare perchè non riuscivo a stare senza curva e gruppo.
La seconda è stata dopo Ternana - Napoli dove quel ragazzo perse l'occhio.
Li' ho deciso che si stava superando il limite e i fatti di Avellino con la morte di Sergio Ercolano me ne diedero conferma.
Non sono stato un angioletto nei miei 25 anni trascorsi in prima linea.. Ma ho sempre immaginato che accoltellare o sprangare qualcuno non fosse un atto di eroismo. E vi assicuro che come me erano e sono tanti a pensarlo in curva.Mi
sono scontrato con tifoserie avversarie, lo ammetto. Ma c'erano solo 3 o 4 partite in cui si andava preparati. E gli avversari erano i nomi noti. In altre poteva anche capitare lo scontro ma non era cosi' premeditato e cercato. E comunque mai sentito nessuno che affermava : voglio ammazzare qualcuno. E se vado con un coltello o con una bomba piena di chiodi e
pallini so che puo' scapparci il morto.
Ma la polizia non l'ho mai vista come nemico. nemmeno quando ho visto spaccare i denti con il calcio del fucile senza
motivo o quando a firenze arrivavano gruppi di ragazzi scommati di sangue che venivano volutamente mandati sotto la
curva dei Viola da poliziotti a cui chiedevano informazioni per arrivare al settore ospite.
So che ci sono le mele marce da loro ( e lo sanno anche loro) come c'erano in mezzo ai nostri gruppi. Ma pensare che
siano tutti bastardi equivale a dire che i Napoletani sono tutti ladri, che gli Ultras sono tutti delinquenti etc.
Ma quando ho capito che oramai della partita interessava a pochi, che l'unico divertimento (??) era quello di assaltare la polizia o i carabinieri, che gli unici cori non erano più diretti alla squadra ma al nemico numero uno cioè le forze dell'ordine, ho pensato che forse era il caso di farmi da parte.
Vado un po' meno spesso allo stadio e devo dire che la curva mi manca ma non troppo.
Ho ancora un'idea romantica degli Ultras..vecchia maniera.. tifo per la propria squadra prima di tutto e poi il resto.
Ma il resto non puo' essere scontrarsi con la polizia ad ogni cazzo di partita. E io non credo che questo possa definirsi da Ultras. O almeno non nell'accezione che ne ho io.
Ora leggo ed ascolto sempre le solite inutili discussioni o gli inutili articoli successivi alle varie disgrazie che ho vissuto
negli anni..Paparelli, Furlan, Spagna, Sergio ercolano etc.
Troppi galli a cantare e a mettersi in mostra su chi è piu' giustizialista.
Ma ripeto quello che forse qualcuno ha già detto ma che è l'unica domanda possibile : FINO AD OGGI DOVE ERAVATE E COSA AVETE FATTO??
Bastardi demagoghi che vi arricchite sulle spalle dei tifosi e dei poliziotti/carabinieri che fanno servizio allo stadio...
Andatelo a raccontare a lui ora :

Ribadisco la colpa ( e che possa pagarne tutte le conseguenze, ma proprio tutte) di chi ha scagliato il sasso o la spranga
si, ma mi piacerebbe tanto che qualcuno si prendesse anche le sue colpe..
Una su tutte.. la legge Pisanu andava applicata? e allora il prefetto che ha dato la proroga al Massimino che ora viene
ritenuto non idoneo e una delle concause della morte di Raciti ne paghi le conseguenze!! Non è adeguata? E allora andava modificata.
Ma adesso tutti a dire.. io l'avevo detto...!
P.s : infine.. per chi esulta per la morte di un uomo, padre di famiglia, caduto sul lavoro.. accostandolo a Carlo Giuliani.. siete
delle Merde!
Ultimo pensiero ma proprio ultimo. Non rinnego nulla dei miei 25 anni di Ultras..per me Ultras non vuol dire delinquente..
"La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precendente" (Albert Einstein). " Il culo anche.." (Eva Henger)