Nick: ggeggè Oggetto: acqua pubblica, acqua privata. Data: 6/2/2007 23.30.57 Visite: 99
E’ a buon punto la costituzione del coordinamento delle Associazioni, dei movimenti, delle parrocchie dell’agro aversano -da S. Sossio a S. Antimo - e destinato comunque ad allargarsi, riunitosi al Santuario della Madonna di Briano, per lanciare la raccolta di firme per l’iniziativa di legge popolare sull’acqua bene comune. "Il diritto di accesso all’acqua, -spiegano i promotori di Scuola di Pace,- è un diritto inalienabile e costituisce un bene comune irrinunciabile dell’umanità. Volerlo ridurre a merce di un mercato globalizzato, dove vincono sempre il profitto ed il denaro senza alcun rispetto per l’uomo, significa allargare spaventosamente la forbice degli esclusi e dei poveri che già oggi, circa un miliardo e mezzo di persone, non ha accesso all’acqua. In questa battaglia che vede insieme il globale e il locale, l’obiettivo è quello di presentare una iniziativa di legge popolare sostenuta da una vasta rete di associazioni, chiese, Enti e singoli cittadini, che prevede la salvaguardia, la tutela e l’inalienabilità dell’acqua, che non può essere proprietà di nessuno ma bene condiviso equamente da tutti. Ora con una firma, i cittadini hanno la possibilità di dire la loro e di provare a cambiare le sorti della gestione dell’acqua. In più di venti piazze dell’Agro Aversano, a partire da domenica 11 febbraio e fino alla fine di maggio, centinaia di persone, volontari, movimenti, giovani, saranno impegnati ai banchetti per la raccolta delle firme per sostenere la campagna dell’acqua come bene comune e diritto per tutti. E’ una straordinaria iniziativa che prevede l’impegno di quanti hanno a cuore le sorti di questo mondo e che vogliono lasciarlo ai propri figli, alle future generazioni, meglio di come l’hanno trovato, Ogni firma ha la sua importanza, non è una goccia nel mare ma uno strumento per disegnare percorsi di gestione dell’acqua che siano pubblici, democratici e partecipati, per garantire un libero accesso a tutti, senza discriminazione alcuna. Acqua pubblica, ci metto la firma.
|