Oggetto: Volgare è...
Data: 17/4/2004 3.13.19
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Continuare a parlare di "missione di pace" pur sapendo che gli Iracheni ci considerano invasori
Continuare a credere che i 4 ostaggi Italiani siano dei lavoratori andati li per "crescere professionalmente" o, peggio, per guadagnarsi il pane ... come succede a un operaio qualsiasi
Continuare a presentarsi cone politici capaci, quando la politica, nonostante tutti i personalismi possibili trattandosi pur sempre di comuni mortali, è un mestiere serio che abbisogna, come tutti i mestieri di un certo livello e che si vuole fare bene, di esperienza nel campo e sul campo. Nessun politico che si rispetti potrebbe perpetrare gli errori che portano avanti con spavalderia saccente i nostri governanti attuali.
Continuare a gioire per la caduta di un muro che è vero che, tirato su in fretta e furia in una notte rubata ai sonni ignari di un'intera Nazione, aveva diviso intere famiglie, amici, vicini, abitudini... ma che, cadendo, ha saputo creare, anziché libertà, la ricerca di un nuovo nemico da poter identificare con chiarezza per dare un senso alle proprie battaglie... ha cancellato d'un tratto l'esperienza di Intelligence di tutto il mondo che oggi, in una situazione altrettanto difficile e molto più catastrofica (oltre che a esclusivo favore di pochi a danno dei più) di quella creata dal muro non sanno più muoversi in scenari complessi, avendo "dimenticato" come si portano avanti trattative segrete e azioni incisive.
Continuare a vedere il nemico laddove un nemico non c'è per il solo orgoglio di mantenere il punto.
Continuare a cazzeggiare (non a ridere che è un'azione intelligente e utile a sé ma anche al mondo) come se nulla ci riguardasse, come se tutto accadesse lontanto da noi e al di fuori di ogni nostra responsabilità personale.
Continuare a propinare programmi per deficienti, senza accorgersi (o forse volendo non accorgersi) che la gente sta per forza di cose per "dover" aprire gli occhi.
Continuare a presentarsi in TV sfoderando il proprio più bel sorriso tra quelli imparati a memoria sui banchi della carriera perseguita a qualunque costo, passando su cadaveri e rovine (degli altri) e sforzarsi di considerare ancora la TV come il mezzo che ha fatto la propria fortuna mediatica, quando è così evidente anche a loro che tutto ti si ritorce contro se alla base non c'è la serietà di un impegno per gli altri.
E volgare è non avere la statura intellettuale e morale per mettere in discussione tutto quanto e obbligarsi a ogni costo a rielaborare approfondire smontare e rimontare con nuovi bulloni.
Volgare è credere che "cedere" significhi sbracarsi, mentre tutto dice da che mondo è mondo, libri pensieri storia che un UOMO è tale SOLO quando sa riconoscere il proprio ERRORE.
