Nick: Evi|ArmA Oggetto: Morti Filmiche 4 Data: 17/4/2004 18.46.25 Visite: 105
New York, USA, universo Marvel. Dal fumetto al film. Stessa scena, stessa fine. Tragica morte di un super-criminale. La storia: Peter Parker. Imbranato, timido, debole, perdente, deriso dai compagni, studente modello. Punto da un ragno geneticamente modificato che lo rese più forte, più veloce, più agile, sensibile ai pericoli, capace di arrampicarsi sui muri e produrre ragnatele dai polsi. Diventò più sicuro di se stesso ma questo lo rese anche egoista e a causa di ciò suo zio adottivo venne ucciso da un rapinatore che Peter aveva lasciato scappare poco prima. Zio Ben diceva sempre che da grandi poteri derivano grandi responsabilità e cosi giurò di fare tutto il possibile per riparare al suo errore. Divenne...
Norman Osborn. Ricco e potente industriale impegnato in vari settori tra cui la nanotecnologia e le ricerche genetiche. Padre di Harry, il miglior amico di Peter. Il suo progetto più importante era ancora in fase di studio e in attesa di approvazione. Comprendeva un esoscheletro, un aliante-razzo e un siero - l'incrementatore di prestazioni umane. L'esercito e i suoi soci minacciavano di toglierli i finanziamenti e la società, cosi provò il siero su se stesso. Funzionò ma lo rese anche pazzo, violento e schizofrenico. Divenne Goblin e in questa nuova personalità decise di eliminare tutti coloro che lo ostacolavano. Si impossessò dell'aliante e della tuta ma Spiderman si intromise nei suoi propositi. Norman capì che l'Uomo Ragno era Peter Parker ed era l'unico che poteva fermarlo. Cosi si arrivò al confronto finale...
Cosi nell'originale fumetto numero 122 pubblicato nel Luglio 1973, la scena finale raccontata in una sola pagina disegnata laddove il film ha avuto bisogno di decine di scene.
Per Franti: Pierluigi tu puoi capire la ricchezza di una cosa del genere quindi non definirti povero, vafangul!!!!
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