Nick: Alex Oggetto: a proposito di politica . . . Data: 21/2/2007 19.23.40 Visite: 229
L'altro giorno ero dal barbiere ai colli aminei... Ad un certo punto hanno smesso di parlare di calcio e di bollette e hanno cominciato a parlare di politica. Non l'avessero mai fatto. Un parapiglia che non vi dico. Uno che chiamavano onorevole, santificava l'intervento in Iraq del governo Berlusconi, dicendo che lui in Iraq c'era stato e se non era per noi adesso i poveri iracheni sarebbero ancora nelle mani di saddam Hussein. Io gli ho fatto notare che sono morti quasi 60.000 persone in iraq per la guerra, e che a breve se ne sarebbero scappati tutti (questa cosa è successa prima della dichiarazione di Blair). Ma lui ha detto che in realtà adesso è tutto ok in iraq, se lo dice lui... Poi c'era il barbiere che in vita sua non aveva mai avuto l'umiliazione di dover emettere uno scontrino fiscale, cosa che con questo governo ha dovuto cominciare a fare (lo scontrino lo emette per 5 euro mentre se ne prende 15, ma questa è un altra storia). Ad un medico che glielo faceva notare ha risposto e perchè tu devi guadagnare 3000 euro al mese di stipendio e io no ? Il medico gli ha risposto che si era fatto il mazzo a tarallo all'università... il barbiere gli ha fatto aspettare un paio di turni in più per lo shampoo. Poi è arrivato Il dott. M. titolare della farmacia dei colli aminei, una delle più grandi a Napoli e forse in campania. Stava ancora inviperito per la liberalizzazione dei farmaci.. e così ha incominicato a urlare le peggiori cose, dimenticandosi di essere un anziano imprenditore aminese. Ricordo in particolare l'offesa "voi siete i figli di Stalin, non di Lenin ... di Stalin", che mi ha fatto particolarmente pariare. Dopo 10 minuti è dovuto andare via, perchè si era fatto tutto rosso in viso, stava per venirgli un infarto, credo che sia andato a misurarsi la pressione nella sua modesta farmacia. Cmq è stato divertente, soprattutto quando i supporters dell'opposizione hanno battuto in ritirata a causa di argomenti più concreti dei loro. Speriamo che la prossima volta il barbiere non faccia lo shampo freddo pure a me come al medico progressista... E speriamo che non ricadiamo nelle mani di questi fessi. Il 56 % degli italiani approva la politica estera del governo, non vorrei che tutto saltasse per due teste di cazzo di senatori che se ne intendono solo di mafia e design. |