Oggetto: Il decalogo del tamarro
Data: 8/3/2007 14.27.13
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ovvero,le UNDICI regole d'oro per essere un tamarro D.O.C.
-Il Vero Tamarro, non conosce l'estate:
ci stanno autunno, inverno, primavera e 'a staggione
-Il Vero Tamarro, ad un pranzo o ad un ricevimento, è sempre il primo a mangiare
-Il Vero Tamarro, invece di andarsi a vedere il titanic, se va a verè Annare'
-Il Vero Tamarro, d'estate, va a Scalea, a Varcaturo, a Mondragone, al massimo a Baia Domizia
-Il Vero Tamarro, quando va al mare, si affitta l'ombrellone ma si porta da casa il da mangiare, e pure il fornellino per riscaldare la pasta, e mette il gommone sopra alla macchina
-Il Vero Tamarro, sul fanale posteriore della macchina, se non gliel'hanno già fottuta, tiene appiccicato il volto santo (in modo che quando accende il fanale, appare il volto santo sull'auto che ti sta tamponando)
-Il Vero Tamarro, si sente la musica neo-melodica (Ciro Ricci, Gigi D'Alessio, gli Incubo, etc..)
-Il Vero Tamarro, la domenica, compra le paste e le porta alla suocera
-Il Vero Tamarro, ai tempi della sua giovinezza, nun sturiava e faceva sempe filone
-il vero tamarro se va allo stadio si porta la marenna sasiccie e friarielli
-il vero tamarro se va al mare si mangia il melllone e butta le scorze in acqua e sulla spiaggia
In poche parole,
il vero tamarro nun se ne fotte'e niente e nisciuno
(ma rispetta la felicità altrui!)
il vostro T.T.
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