Mi chiedevo...
Quanto conta in Italia avere un reale talento ed essere veramente competenti in merito a qualcosa?
Mi spiego.
Domenica si è conclusa la 6a edizione di AMICI. Non nascondo che anche io spesso lo guardo ma c'è anche da chiarire che è perchè amo la danza e il canto come espressione artistica (tutto quello che invece è reality show, inciucio show, accapigliamento show mi fa schifo...)
Anyway...
Questo per arrivare al libro scritto da due autori di AMICI Chicco Sfondrini e Luca Zanfrolin, due emeriti sconosciuti se non fosse perchè sono appunto autori (?) del programma.
Stamattina ho letto su IL MATTINO che dopo pochissimi giorni dalla pubblicazione, il libro è attualmente terzo nella top list dei libri più venduti in italia con 150.000 copie.
Ovviamente è la MONDADORI (mica una casa pincopallina qualsiasi!!!) la casa editrice di questo libro che addirittura sul sito della FELTRINELLI viene riportato sotto il Genere: letteratura italiana!!!
E quegli scrittori VERAMENTE COI CONTROCOGLIONI che fanno anni e anni di gavetta e scrivono da quando erano in fasce e non hanno avuto mai la possibilità di pubblicare nulla o nel caso l'abbiano fatto, si trovano scavalcati di netto da un libro del genere o per es. da una tale Melissa P. o dal libro di barzellette scritte (?) da Totti???
Ma veramente ci dobbiamo convincere che sarebbe grandioso svegliarsi una mattina e partorire un'EMERITA STRONZATA al fine di fare successo in questo mondo alla rovescia???
ps. l'importanza di una cultura personale che sia gratificante per se stessi e che consenta di essere competitivi è discorso a parte.
ps.2 E' TUTTO UN MAGNA MAGNA (jhonny stecchino cit.
)