Nick: micetta73 Oggetto: due film Data: 17/3/2007 23.9.0 Visite: 106
ghostrider e borat ATTENZIONE CONTIENE SPOILER!!! borat è un moqumentary cioè un documentario finto ideato da questo attore o meglio caratterista ke si kiama sasha baron cohen gallese di origine ebrea figlio di docenti universitari di altissimo lignaggio, se così si può dire. questo cohen si inventa dei personaggi "tipo" attigendo da vari stereotipi: il rap ali g protagonista del video "music" di madonna e ke grazie a questo successo ha avuto una trasmissione tutta per se alla tv inglese e anke un film. la sua bravura è stata,almeno all'inizio,si far credere a tutti ke ali g fosse un vero rapper e ke sacha baron cohen fosse il vero nome di questo rapper. nessuno ha capito ke era una ttore ke intepretava un personaggio , tutti gli hanno creduto e ha avuto successo proprio come rapper o quantomeno come esponenete della sottocultura rap. poiha fatto un film di bgare di auto ke ina merica ha avuto un successo enorme perkè lì quel tipo dib gare sono come da noi la formula uno e faceva il pilota fRanSCese ke beveva il caffè mentre guidava eccetera. poi adesso questo borat, estremo ,privo di qualsiasi freno, dice qualsiasi cosa, estremament volgare e grottesco ma riesce a far ridere, almeno noi italiani, e a sconvolgere l'america: golden globe per premiare il coraggio di sparare a zero su tutti i tabù americani, e si sa gli americani dicono di essere un popolo libero ma sono skiavi delle convenzioni e sono di certo un popolo col quale è difficile avere un dialogo franco perkè si offendono subito per niente. noi italiani dopo aver visto ciprì e maresco con cinico tv e tutto quello ke vediamo tra tg, scandali e feccia varia nn ci scandalizziamo + di niente. cmq va visto perkè se non altro è un film quantomeno insolito e velenoso nei confronti di tutti, anke di se stesso, visto ke il protagonista (ebreo) spara a zero sul suo proprio popolo (dopo ke ebrei hanno bombardato torri gemelle)e li dipimge come scarafaggi.nn vuole insegnare nulla e anzi prende in giro anke il principio ke è meglio essere bruttarelli ma essere generosi come la prostituta kiatta negra coi capelli gialli ke non essere fighi come pamela anderson( tra una pamela anderson e una tappa vekkia e coi capelli impossibili ki scegliereste??)voto 7 ghostrider è ispirato a una graphic novel. premetto ke io di fumetti ho semrpe seguito solo i peanuts e qualcosa di manara, pe ril resto sono pressokè tabula rasa. il film ha una sceneggiatura scontata euna dinamica narrativa prevedibile, anke se ormai da un pò di tempo a questa parte è costume occidentale non distinguere + tra bene e male la lotta non è + buoni contro cattivi ma tra cattivi e meno cattivi, così come lo sono le guerre d ei giorni nostri: una volta i nemici erano le popolazioni dei paesi ke dikiaravano guerra ,ora le guerre non esistono, si kiamano attakki terrostici e i soldati vanno in missione di pace a salvare le popolazioni (ke spesso ci odiano e ke,però, ci kiedono aiuto tramite fora, chat, mails mandate in giro per il mondo) da dittatori ke abbiamo messo noi occidentali per convenienza. questo film insomma è una lotta tra male e male o meglio tra male e e bene scemo ke per sbadataggine diventa cattivo, lascia intravededre una possibilità ma distorce completamente il concetto di persona cattiva e di male assoluto. insomma un minestrone tipico delle religioni fai da tè tanto in voga in america. belle le atmosfere,una specie di finto-neogotico americano, con un pizzico di aroma tex-mex nelle ambientazioni ke fa tanto esotico e magico (perkpè per gli americani tutto ciò ke non pè WASP è misterioso e poco comprensibile e quindi magico).belli effetti speciali e trucco,nicholas cage come semrpe abbastanza inespressivo ,tanto è ke in questo film appare liftatissimo. bellissimo l'uso della catena incandescente usata come una frusta, e bellissimo anke l'effetto del centauro fiammeggiante ke lascia la scia di fuoco quando cavalca la sua moto,scena molto western ambientata nel deserto di notte. un omaggio ai western e ai road movie alla easy rider (peter fonda fa il demonio). film non certo ricco di spunti di riflessione ma quanto meno molto godibile a livello estetico. esteticamente piacevole il finale anke se nei contenuti abbastanza povero: alla fine la si deve semrpe avere vinta, nel concetto americano non esiste la perdita o quanto meno la perdita, qualsiasi sia deve offrire a tutti costi una possibilità di riscatto . voto 6
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