Nick: ggeggè Oggetto: Incredibile esperienza Data: 19/3/2007 15.28.53 Visite: 108
Questo finesettimana sono stato con il forum nazionale salute mentale di cui sono parte attiva, in Calabria, precisamente in un paesino di 850 abitanti, tale Serra d'Aiello. Ebbene, in questo piccolo centro sperduto tra le montagne, si trova una realtà che far rabbrividire è dir poco. Vedete questo grande complesso residenziale che sembra un ospedale?
Esso è pieno zeppo di matti. Tutti pazienti ex manicomiali, ex perchè i manicomi in Italia non esistono più... questo che vedete si chiama "Istituto" non manicomio...precisamente si chiama "istituto Giovanni XXIII"
Eccoli, affacciati dalle finestre, a strillare, a gesticolare, a chiedere un qualcosa che nemmeno loro sanno, perchè di chiedere hanno perso ormai l'abitudine... Abbiamo fatto intervenire la Rai che sicuramente farà uno speciale su questa cosa. Già nel dicembra scorso l'On Francesco Caruso insieme ad una collega del forum si è recato lì ed ha sollevato la questione a livello parlamentare, ma ad oggi, marzo 2007, circa 400 persone sono "ricoverate" in un lager sperduto e dimenticato dall'Italia.
400 internati, 600 infermieri (tutti rigorosamente in camice bianco) in un paesino di 850 persone che quando siamo arrivati ci guardavano con uno stupore paralizzante... questo abbiamo trovato. Fino a qualche tempo fa (non molto lontano) si usava ancora la contenzione (i + agitati venivano legati), molti di loro sono ricoverati fin da bambini (ho parlato con un signore originario di portici la cui madre era stata internata nel manicomio di nocera e alla morte di lei, lui è stato trasferito a serra d' aiello e qui è rimasto, tutta la vita, dall'età di 4 anni, ora ne ha 60) Beh... se tante volte pensiamo che l'Italia è un paese avanzato, all'avanguardia sulle politiche del welfare, attenta ai diritti umani, che si permette a volte anche il lusso di stigmatizzare persone provenienti da paesi svantaggiati... io mi sento di dire che stamm nguaiat... (Vi risparmio la storia della gestione diocesana di questo istituto, ecc.)
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