Nick: `FeAtHeR` Oggetto: Papponi/e Data: 26/4/2004 1.31.27 Visite: 170
E' risaputo che noi donne così come gli uomini abbiamo prima o poi il vizio di "catalogare" gli appartenenti del sesso opposto in classi o altrimenti dette "categorie". Inutile fare le finte tonte e dire che noi non facciamo di tutta l'erba un fascio o saltare sulla sedia quando un maschio dice" VOI DONNE SIETE...", sentendoci oltraggiate come se ci avessero detto "VOI SIETE DELLE MARZIANE...". E' ovvio che anche noi donne siamo così, finiamo per agire nè più nè meno come loro quando ci riuniamo tra di noi (amiamo fare gruppo quando c'è da schernire gli uomini, ammettiamolo, nessuna rivalità tiene di fronte a questo nostro intimo godimento) e ne vengono fuori spesso le nostre esperienze "empiriche" come direbbe un amico, i racconti di ciò che ognuna "conosce ed impara" sull'universo maschile a proprie spese e regala alle altre del gruppetto a mò di "saggezza di vita". Ecco io stasera vorrei donare alle mie compagne di sventura (uahuahuahuah) la descrizione di quell'elemento stranamente banale e noioso che è il "pappone della domenica". Il "pappone della domenica" è colui che in genere vedi o che senti appunto SOLTANTO la domenica... e nemmeno tutte a dire il vero. In questa categoria rientrano quei bellimbusti maschi che trascorrono una intera settimana o forse anche di più senza che gli venga nemmeno lontamente in testa il particolare che ANCHE TU vivi e respiri in questo mondo. In genere prima che il "pappone della domenica" agisca noi povere "prede" accusiamo vari sintomi del "presagio": sensi di ansia mattutini, impressione di deja vù, temperatura corporea altalenante et simili. Verso pranzo (parliamo della domenica mattina fatidica è ovvio) i suddetti sintomi si acuiscono fino a sfociare in genere in forti emicranie apparentemente fino a quel momento immotivate. Intorno alle 19 il telefono squilla. Numero privato (ovvio il "pappone della domenica" SA bene come coprire le proprie tracce). -si? (con voce suadente/bronchiale) -ciao cucciola, sono io Tu in un primo momento credi sia qualcuno che abbia sbagliato numero ma di fronte a quella voce cavernosa che conosce addirittura il tuo nome devi inevitabilmente arrenderti. E' lui! Inizi dentro di te ad imprecare verso la madre, colei che anni prima ebbe troppo tempo libero che avrebbe potuto impiegare meglio. Fuori però non dimostri nulla e continui con un tono FINTAMENTE sorpreso e felice di sentirlo. Dopo qualche minuto (massimo 3 per la precisione) generalmente lui viene al dunque. (voce, come sopra) - senti cucciola che stai facendo? Ora la cosa che maggiormente tedia una donna è sentirsi chiamare cucciola da uno per il quale se sei viva o morta fa lo stesso. Una donna sa di essere "desiderata" ANCHE E SOPRATTUTTO senza 'sti nomignoli che fanno tanto reality show. Chiamala cucciola e già ti sei giocato i primi 500 punti. Ma questo il "pappone della domenica" non lo sa... perchè purtroppo la colpa è di noi donne. Noi donne che tanto ci lamentiamo e diciamo e facciamo... alla fine noi donne zittiamo quando ci sentiamo dire "cucciola" mentre forse sarebbe giusto far comprendere ciò che proviamo. Addirittura a volte rispondiamo anche noi a tono (che modo vile per dimostrare il nostro dissenso, ma la donna è ipocrita si sà). Tornando all'evento telefonico, la storia finisce molto spesso con un "NO, GRAZIE sto cucendo il corredo di mio nipote (siete figlie uniche), sto terminando una importante ricerca sociologica sulle influenze degli indiani d'america sui giovani cinesi oppure sto preparando una torta al mio cane... insomma qualsiasi cosa purchè il tipo capisca e chiuda in fretta quella telefonata sterile. Purtroppo il "pappone della domenica" è poco incline ad affinare la propria perspicacia e insiste ancora per circa 10 minuti prima di mollare la presa (in sostanza ha aperto l'agendina del secondo cellulare alla ricerca di n'altra povera ebete nella speranza che sia tanto sfigata da dirgli di si e nel frattempo sfrutta gli ultimi secondi per convincerti con melliflue promesse) - dai ci vediamo un film tranquillo o giochiamo a carte e andiamo a letto presto. L'obiettivo del soggetto in analisi in realtà non è nemmeno scopare (nel senso che non è l'obiettivo primario) quanto provare anche semplicemente l'ebbrezza di una masturbazione che possa fargli terminare in bellezza il week end sfrenato che si chiude alle spalle... quasi come una sorta di relax pre-settimana lavorativa. Alcune donne ci stanno altre un pò meno. Da quanto ci raccontiamo in gruppo (vedi sopra) in genere facciamo tutte le "toste" ed annoiate. Personalmente preferisco non rispondere nemmeno al cellulare o al telefono di casa finchè non vedo apparirne il numero sul display. Però devo anche aggiungere (in preda ad un attacco di onestà) che non sempre il "pappone della domenica" và in bianco  |