Nick: insize Oggetto: MASSACRI IN NOTTURNA Data: 29/4/2004 9.33.30 Visite: 88
A Falluja la notte è di morte. Oltre 2000 morti in 15 giorni. Come ladri, come criminali, colpiscono di notte. Non nel mio nome.
Quando nella notte non si vede il sangue, non si vedono i corpi, gli americani bombardano con gli aerei. Attacco su 3 fronti, che parlando di aerei vuol dire interi settori abitati colpiti metodicamente. Non si vede il sangue, si vedono solo fuochi d'artificio, ma ciascuno puo' valutare quanta gente potrebbe essere nel raggio di luce che racchiude le esplosioni. Il massacro di una città, una barbara rappresaglia per il linciaggio di quattro occupanti. Oltre 2000 morti dall'inizio della battaglia su 300.000 abitanti, già il 2% di quelli rimasti in città. Colpirne 2 per educarne 100, gli americani abbondano. Il mondo tace. Najaf diventerà presto peggio, in una escalation studiata a tavolino verso il bagno di sangue per liberarsi degli iracheni sgraditi. Guernica, Dresda, Grozny, Hiroshima, Sarajevo, città simbolo diventano campo di battaglia e simboli per i portatori della guerra. Per piegare un popolo niente di meglio di uno spietato massacro, la dottrina della paura. Vedano cosa succede a ribellarsi, riflettano sui loro morti mentre riposano in una tenda dell'US AID.
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