Nick: N|N Oggetto: re:Un cavallo che tira da solo Data: 30/4/2004 11.28.27 Visite: 13
Ricordo che in adolescenza litigai coi miei genitori che sudarono non poco per portarmi al comune a farmi la carta d'indentità. La mia percezione di libertà era cosi forte che risultare bollato negli archivi dello stato mi faceva sentire un progioniero e a disagio. Col tempo ci si adatta al sistema, ma ho cercato sempre di trovare i miei spazi in questa grande gabbia in cui ci troviamo. E il senso impavido di libertà è diventato un animale domestico che alberga in me. Questa sensazione mi accompagna in ogni situazione in cui mi ritrovo e fondamentalmente mi suggerisce sempre di correre per la mia strada da solo. Esplorare, ragionare, sognare è un bisogno personale che trovo superfluo condividere con gli altri. Tirare a se per conformarle ai propri pensieri, persone /e/o idee, non è mai stato il mio forte. Perche non ne ho ne la necessità ne l'istinto.
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