Nick: Forssell Oggetto: Fiducia Data: 17/4/2007 23.42.27 Visite: 238
Ma voi... come fate a vivere quotidianamente fidandovi delle persone che avete accanto?
Può sembrare una domanda idiota, ma nasce dal mio personale punto di vista e dal modo in cui ho sempre vissuto: non fidandomi di nessuno. Prima mi fidavo, almeno fino a quando avevo 16 anni: poi non l'ho fatto più. E la motivazione non è soltanto che anche io - come molti di noi - hanno visto dall'oggi al domani la persona della quale avevano una buona considerazione ed un'opinione "sicura" cambiare radicalmente e mostrare il suo vero io: questa, per me, è stata soltanto una conseguenza... le mie motivazioni sono completamente altre.
Mi sono sempre domandato in che maniera si comporterebbero le persone che conosco - quelle "quotidiane", alle quali la fiducia appare essere data quasi per scontata - in determinate occasioni: se sarebbero capaci di dimenticare amore, affetto ed amicizia per un pezzo di pane in tempi di guerra, se sarebbero capaci di tradire per ottenere ciò che hanno sempre bramato, se sarebbero capaci di farci del male, addirittura ucciderci: dopotutto, quante volte abbiamo sentito parlare di coppie - sposate o fidanzate - felici per anni e poi distrutte per la pazzia di uno dei due? Oppure.. quante volte abbiamo saputo del medico di fiducia appassionato di immagini porno di bambini, del prete sessuomane, del padre incestuoso, dell'amico d'infanzia trasformatosi in omicida all'università?
Nessuno di noi si può considerare immune da un'eventuale cambiamento "negativo" nella vita. E partendo proprio da questa cosa, io mi domando e vi domando: come fate a fidarvi della gente che vi è attorno?
Questo è il mio pensiero. E non ho alcun problema a dire che non mi fido di nessuno, familiari compresi.
Bonanott
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