La Derveaux, candidata all'interno del Nee, un "movimento di protesta imparziale" che corre alle elezioni del 10 giugno, ha prima deciso di farsi fotografare nuda campeggiando su cartelloni di proporzioni gigantesche in tutto il Belgio (e non solo) e ha poi deciso di lanciare una provocazione che più provocante non si può.
Siccome gli altri partiti, in cambio del voto, hanno assicurato la creazione di un numero impressionante di nuovi posti di lavoro (lei stessa all'inizio ne aveva offerti ben 400.000, sempre per ribadire che di parole ci si può facilmente riempire la bocca), lei ha ben pensato di offrire al suo elettorato fino a 40.000 rapporti orali a chi ne avrà fatto preventiva richiesta.
Preventiva richiesta, avete letto bene: sul sito della candidata infatti si può scaricare un modulo da compilare e restituire al mittente per accedere al privilegio.
Tania Derveaux ha calcolato che impiegherebbe circa 500 giorni per concludere questo "sporco lavoro" se avesse 80 rapporti orali al giorno.
E così oltre ai motti "andrò in guerra e lo farò spogliandomi", "votatemi e sarò tutta vostra", "sono un diavolo vestito da angelo, votami", la campagna elettorale di Tania Derveaux comincia ad avere un senso: politici non fate promesse senza senso, non fate promesse che non potete mantenere ma provocate, affidatevi ai tanto cari e sani giochetti che da sempre funzionano e che fanno parlare di sè.
Il suo giochino? La patata tira, e non è uno spot di Rocco Siffredi...
Ps: siete in grado di immaginare le nostre politiche alle prese con lo svecchiamento della campagna elettorale?chissà se anche da noi prima o poi usaranno questi metodi



Per me ogni commento è superfluo.
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