Nick: Remedios* Oggetto: no subject Data: 7/5/2004 22.20.50 Visite: 144
Maledetta confusione,maledetta voglia di libertà che mi porta a fare del male mentre io egoisticamente sto bene. Maledetta passionalità che guida e smuove e devasta il mio animo e mi lascia spesso senza fiato per quanto sia così violenta. Maledetti crampi allo stomaco quando penso ad un corpo caldo sopra e dentro di me, ad una lingua che si insinua nella mia bocca, ad una mano "sapiente" che mi tocca, Venerdi sette maggio duemilaquattro. Metro A. Roma. Linea Anagnina. Fermata Re di Roma. Ogni giorno. Sono rassegnata? No, è puro spirito di sopravvivenza. A chi? A me stessa ovvio, mentre aspetto questi due occhi languidi che mi osservano, che verranno con me in Normandia per scoparmi di notte nel treno. Voglio un uomo che freme quando arrivo e quando me ne vado. Chissà com'è il tuo viso quando lavori. Chissà se i tuoi occhi brillano. Chissà se brillano mentre mi pensi. Forse no. Forse nemmeno i miei brillano più di tanto. Desiderami, anche quando lei geme per il piacere che le stai infondendo. Sono venuta meno a un patto, lo so, ma quel patto non aveva più motivo d'essere. Forse eri solo un palitivo.
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