Nick: falconero Oggetto: PERCHé? Data: 8/5/2004 15.52.23 Visite: 274
Spesso - viaggiando per l'Italia - mi sono capitati episodi assurdi che hanno colpito "la mia napoletanità". Ultimo a Roma, ero non mi ricordo dove, quando sentì uno straniero chiedere informazioni su Napoli ( dove si sarebbe recato successivamente ) a un Romano. Questi sentenziò invitando a non andare a Napoli se temeva per la sua incolumità. LASCIAI STARE! Alla gita scolastica di 5° ginnasio a Torino un coglioncello andò a sfottere una mia compagna di classe appellandola con "terùn, vai via", mi limitai a prendere 100 lire dalla tasca e a darle al ragazzuolo per ringraziarlo della performance QUESTI SONO SOLO 2 EPISODI TRA MOLTI che mi sono accaduti e mi hanno fatto incazzare. IO DICO: ma come è possibile che la mia città - così bella - debba essere trattata in questo modo? Non ci posso credere, eppur la risposta è semplice: ragazzini che vanno armati di coltello, zingari che aspettano di scippare il primo venuto, delinquenza, disordine, vucumprà che si sono impadroniti della città, E I NAPOLETANI CHE FANNO? Invece di ribellarsi tirano a campare, alzano gli occhi al cielo e fanno finta di nulla, io vi chiedo: PERCHé? PERCHè NON PROVIAMO A CAMBIARE QUESTA INGIUSTA IMMAGINE DI NAPOLI? Possibile che "il tutto cambi affinchè nulla cambi" sia triste realtà? |