Si, a me i paesi piacciono un sacco. Non necessariamente quelli sperduti sulle montagne dove ancora parlano dialetti filo borbonici, mi riferisco anche a quelli a poche decine di chilometri da Napoli. Quindici, venti e si aprono le porte di un mondo nuovo che spesso si è fermato ad un bel po’ di tempo fa.
Dove le ragazze quando scendono di casa non si preparano sempre come se dovessero andare al matrimonio dell’ex col mignottone di turno. che scendono ancora con il maglioncino, come piacerebbe a nino d’angelo. E se ti fermi a parlare non credono subito che tu te le voglia trombare. Vabbè, c’hanno accenti che a volte sembrano terribili, ma tutto sta a farci la mano. Un accento si supera, se esce da na ragazza che è così come la vedi. Senza che t’addormenti con lei e ti svegli con la nonna.
Dove ti guardano ancora come un forestiero che ha invaso il territorio, se non ti conoscono. E niente niente ti trovi in un bar e qualcuno ti ferma per farsi i cazzi tuoi, per chiederti con qualche giro di parola perché sei venuto lì e cosa ci devi fare. Perché devono sapere.
Dove i negozi le infrusature non le fanno. Perché diciamocelo chiaro, se qui comprate il prosciutto ed è salato, cambiate negozio. Nei paesi no, non funziona così. La donna di casa, che ha le palle (metaforico) ed i peli in petto (non sempre metaforico) torna dal salumiere col prosciutto in mano, gli fa fare una figura di merda davanti a tutti i clienti e poi glielo chiava pure in faccia.
Dove nelle feste comandate non si mangia il panettone di plastica. Ogni momento è buono per preparare un casatiello in qualche vecchio forno, riempirlo di schifezze e farlo così pesante che se dopo ti metti a letto non ti addormenti. Svieni direttamente.
Dove tutti conoscono tutti. E puoi anche scendere per strada senza andare in nessun locale, giusto per sederti su una panchina con qualche amico. Cose che qui ormai ce le sogniamo. Ma parliamoci chiaro: a Napoli dove te la fai la passeggiata? Come ti muovi, escono soldi. Nei paesi no. In quelli che dico io, che forse manco esistono più, non funziona così.
E poi, giusto per dirlo.. i paesi sono pieni di pucchiacca che non se ne ha idea. Provate a passarci il sabato sera, quando tutta la gregaglia maschile ha diasporato verso la città in cerca di postegge. Nell’allegro paesino restano solo le damigelle, che camminano lungo il corso da sole, a gruppetti, e non sanno che cazzo fare.
Propongo una anti diaspora: ‘o sabbato ‘e ssera jammucenne int’a cocc paese!
cos'è il genio?
è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione..
beh.. non sono bello come clooney nè affascinante come sean connery, nemmeno intrigante come johnny depp.. ma so leccare come lessie!