Nick: Viola* Oggetto: che serva da ammonimento Data: 30/5/2007 15.26.19 Visite: 453
che "bella" storia, quella della donna incinta di perugia uccisa (ormai è certo)a botte dal marito. aldilà di tutte le considerazioni che si possono fare, aldilà del fatto che la prima causa di morte per le donne occidentali fino ai 45 anni è l'uccisione da parte del partner o ex partner, che almeno questa storia agghiacciante possa servire da ammonimento. a chi? alle donne. questa povera donna a quanto pare sopportava botte e maltrattamenti già da molto tempo. e come lei i suoi due bambini. il marito l'aveva già massacrata di botte quando era alla prima gravidanza, era solito picchiarla con un asciugamano bagnato (che carino) affinchè non rimanessero segni evidenti. la riempiva continuamente di insulti, pare che mal sopportasse il fatto che lei si era realizzata nel suo lavoro, e lui no (la solita vecchia storia). ora, io so bene che le dinamiche familiari sono difficili e complicate da capire per chi è al di fuori, però dico: perchè questa donna non ha, se non denunciato, lasciato questo uomo che picchiava lei e i suoi figli? era una donna indipendente economicamente, forse per non dare ai bambini il trauma della separazione. ma da chi? da un padre che picchiava la mamma sotto i loro occhi e picchiava anche loro? ma perchè tante donne che vivono questo inferno domestico non hanno la forza di reagire? ma perchè non capiscono che se gliela fai passare liscia una, due, tre volte, lo rifarà sempre? e ogni volta si spingerà più in là? vorrei che almeno questa storia orrenda potesse aprire gli occhi a qualche donna che subisce in silenzio. speriamo, almeno questo. "se incontri un angelo non avrai pace, ma febbre" - Stefano Benni |