Nick: ^PhOeN\X^ Oggetto: re:la scuola OGGI Data: 6/6/2007 19.43.37 Visite: 23
Notare i problemi (scuola come altri settori.. ospedali etcetc) è buon segno di spirito d'osservazione e "voglia" di cambiamento.
Il tutto però si perde inutilmente quando è impostato come: "beh, mo il problema ve l'ho detto..chiamate chi di dovere che fa la magia e lo cambia".
Situazioni come questa non sono particolarmente "modificabili dall'alto".. ne tramite minacce di licenziamenti ne tramite organizzazioni segrete che spiino l'operato (organizzazioni che per come si imposta tutto attualmente sarebbero + inefficienti di chi controllano).
E' perso da tempo il "senso" di fare l'insegnante (cosi come quello di fare il medico.. per non parlare di ruoli come il sindacalista.. il politico...), e l'unico modo perchè avvenga un cambiamento è che generazioni successive (magari di quelle che sono riuscite a studiare nonostante lo sconforto che vedevano intorno) decidano di modificare in prima persona quegli ambienti con il proprio lavoro dall'interno... tornando a "formare persone"... che è tutta un'altra cosa rispetto al portare a termine 10 capitoli di programma.
Vuoi un motivo oltre al "ti servirà aver studiato" che ti faccia rimanere sui libri? L'autostima e il senso di rivalsa che ti porta l'essere consapevole di essere stata guida di te stessa quando chi era preposto ad esserlo si è rivelato palesemente inferiore a te a livello umano e mentale... e la soddisfazione di pensare che l' "ambiente" in cui deciderai di agire in futuro (che sia la scuola o un qualsiasi altro settore) sarà MODIFICATO dal tuo agire miliardi di volte di più di quanto possa fare una qualsiasi "lamentela" di oggi. |