Nick: Aragorn84 Oggetto: 68 Pensieri sul '68 Data: 11/5/2004 15.1.19 Visite: 163
Qualcuno ha esaltato Mario Capanna, un simil-terroristuncolo intellettualoide. Quel qualcuno - nn ricordo chi - evidentemente fino a qualche anno fa andava in giro con i boccoli d'oro e aveva una paralisi facciale dovuta agli effetti delle siringhe che si succhiava. Eccoti un bel massaggio promozional-letterario 68 Pensieri sul '68 di Marcello Veneziani L'ennesimo libro sul 68? L'ultima esaltazione letteraria della "rivoluzione" fallita? Un altro rimpianto su quei "favolosi anni settanta"? Niente di tutto questo. Il libro di Marcello Veneziani, "68 pensieri sul 68" potrebbe al limite (diciamo al limite perchè in verità non è solo questo) essere considerata un risposta (seria) al tristemente noto "Lettera a mio figlio sul sessantotto" di Mario Capanna (ancora agli onori delle cronache! Incredibile!). Marcello Veneziani critica profondamente quegli anni e soprattutto critica i protagonisti, chi ha voluto a tutti costi mitizzare quel periodo che di mitico non aveva assolutamente niente. A sentire Veneziani si capisce che il '68 è stato solo un periodo di "follia" collettiva nel quale tutti pensavano di poter fare e dire qualunque cosa, anzi si venne a creare una specie di "competizione" a chi la "sparava più grossa" a chi partoriva l'assurdità maggiore. Il '68 secondo Veneziani non è stata una rivoluzione, tutt'altro: nel '68 si è solo formata la futura classe dirigente, si formavano i "nuovi padroni" fra coloro che urlavano in piazza "a morte i padroni"! Questa è la contraddizione del '68. Molti, moltissimi, quasi tutti i politici oggigiorno al governo, quasi tutti i direttori di testate giornalistiche, quasi tutti i direttori di TG, tutti gli opinionisti televisivi e i conduttori di talk shows importanti (insomma...), tutta questa gente è figlia del '68. Quindi, come si può parlare di rivoluzione? "68 pensieri sul '68" contiene appunto 68 piccoli brani di facile lettura e di immediata comprensione che provano a spiegarci il '68 visto "da destra". Tanto per dirla tutta, il 68-esimo ed ultimo "pensiero" di Marcello su questo argomento dice a proposito del '68 Italiano e dello stesso periodo Turco (Italia e Turchia furono fra le nazioni più influenzate dalla "rivolta" sessantottina): "...in Turchia i protagonisti del '68 sono stati mandati al patibolo, in Italia sono stati mandati al governo...". Meditate gente, meditate...
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