Nick: Fred Mile Oggetto: L'enigma morto su di una porta Data: 16/6/2007 20.57.26 Visite: 278
Chi non Muore (al festival) si rivede. E visto che stanotte ho sognato di fare questo, lo faccio. Non è per nessuno, ma l'ho sognato. E io ci tengo ai miei sogni, e non perché siano sogni ma perché sono miei. Parigi è stato come non andarci per niente. Céline era morto. non c'era nessuno. Parigi un morso d'aria grigioazzurra. le donne ti scorrevano vicino come dire che mai avresti OSATO andare a letto con loro. eserciti non ce n'erano. erano tutti ricchi. niente poveri in vista. niente vecchi in vista. sedersi al tavolino di un caffè era come attirare sguardi guardinghi dagli altri clienti tutti sicuri di essere più importanti di te. il cibo era troppo caro per mangiare. una bottiglia di vino ti costava la mano sinistra. Céline se n'era andato. i grassoni fumavano sigari diventando gloriose nuvolette di fumo. i mingherlini sedevano impettiti parlandosi soltanto tra di loro. i camerieri avevano i piedi grossi ed erano sicuri di essere più importanti di qualsiasi cosa o chiunque. Céline se n'era andato. e Picasso stava morendo. Parigi era il niente più assoluto. ho visto un cane somigliante a un lupo bianco. non mi ricordo di essere partito da Parigi. ma devo esserci stato. è stato un po' come lasciare una rivista di moda in una stazione ferroviaria. Charles Bukowski. I Pearl Jam hanno dichiarato che non suoneranno mai più ad un festival. I ragazzi feriti di Roskilde (quelli morti tacciono, o forse è il sottoterra che li rende muti) e quelli di Mestre hanno risposto con un sorriso. - Fred, com'era Parigi? - - Non lo so, in realtà. Ma i tetti delle case, sono stupendi. - |