Tema di Maturità 2006-2007
Dante stava facendo un giro per il Paradiso impennando col motorino.
Visto che con le donne è sempre stato una vera lota
pensò di spendere il suo tempo a disposizione sfottendo le puttane.
Ovviamente Dio, a cui son sempre piaciuti gli scherzetti da prete, non poteva rimanere a guardare
e tra le varie mignotte ci piazzò il figlio che
essendosi cacato il cazzo di morire e risorgere una continuazione
ultimamente s'era dato al collezionismo di figure di merda e nani da giardino.
ovviamente Cristo era vestito da ape, tipo quella messicana dei Simpson
per attirare l'attenzione del sommo poeta.
Dante, distratto da questa visione celestiale, si scapezzò col motorino.
Gesù iniziò a ridere come un pazzo e gli scappò pure una pisciata nel pannolone.
D. "ma che Madonna! riesci a resuscitarti meglio di Highlander e ancora ti pisci sotto?"
C."non ne parliamo. una volta moltiplicai il pane e i pesci tutto cacato in culo"
D. "si ma che cazzo ci fai qua"
[silenzio imbarazzante]
C. "ricchiò!"
D. "Patet'!"
Cristo gli fece il classico gesto del "vafanculo", ma col piede destro.
a quel punto Dante parcheggiò il suo Califfone di seconda mano
e decise di proseguire il suo cammino a piedi.
era ancora scosso per la vicenda di Virgilio.
come dimenticare quella scena.
quella che finora era la sua guida si fece sgamare a sponta di balcone
con Caronte che glielo metteva in quel posto.
non a caso tutto ciò avvenne nel Purgatorio.
che poi Virgilio quando godeva era uso sbagliare i nomi
e gli scappò un "vai Carneade siiii"
allora all'improvviso sbucò Don Abbondio
che esclamò "Carneade! chi era costui?"
con immediato coro dei purganti e purgati "c'e 'ccis 'a salut!"
si, perchè in Purgatorio i napoletani la facevano da padrone
erano peggio dei cinesi mannaggia alla miseria!
Dante era pensieroso.
non riusciva a capire una cosa: "ma perchè Gesù è bianco con gli occhi azzurri?"
come per magia passò di lì San Francesco, tutto che canticchiava tipo usignolo.
al sommo poeta venne la genialata di confidarsi.
D. "scusa ma perché Cristo è bianco?"
S.F. "saranno le pugnette"
D. "no ma dico bianco come razza"
S.F. "sono questioni di flusso migratorio dopo la fine del colonialismo moderno"
D. "eeeeh?"
S.F. "prrrrrrrrr! ò Dà ma è possibile che ti fai fare sempre fesso?"
D. "mannacc alla fessa di Santa Chiara! ma comunque dicevi? migrazione?"
S.F. "si, come quella dei negri di merda. o degli uccelli."
D. "uccelli? ah si tu parli con gli uccelli!"
S.F. "certo. ho imparato tutto da loro. li vedi questi? sono i miei 7 amici"
D. "ma io ne vedo solo 6!??!"
S.F. "e vabbè, uno me lo dovevo pur mettere nel culo"
all'improvviso San Francesco fu colpito da una pietra scagliata da un no-global
ossessionato dal pensiero "ma perchè all'inferno il Mc Risto costa la metà?"
Francesco cadde a terra e morì. puzzava di olio di cappella, tra l'altro.
Dante fece finta di niente
anzi, ne approfittò per cacare in un orecchio del povero santo
esclamando "tiè! adesso tieni pure il nido per gli uccelli"
neanche il tempo di pulirsi il culo con la mutanda
che passò un certo Tamburrano:
T. "l'industrializzazione ha distrutto il villaggio e la tv ha ricostruito il villaggio globale"
D. "ma si chiava in questo villaggio globale?"
T. "no. però ci sono i luoghi dell'anima"
a questa frase seguì qualche secondo di silenzio.
Dante si era improvvisamente ricordato cosa ci faceva in Paradiso
oltre a toccare il culo alle suore.
giunto nel villaggio globale, trovò un gruppo di individui:
Pascoli, Verga, Shakespeare, Manzoni, Foscolo e Giacomo Leopardi.
tutti a fare al gioco de "la bottiglia scassata in culo ai santi".
"Leopardi sei un depresso"
"Manzoni sei un bigotto di merda"
"Pascoli sei un pedofilo"
"Verga sei un mafioso"
"Foscolo a Zante ci stanno solo ricchioni! peggio di Mykonos"
intanto Shakespeare parlava un misto tra inglese 500esco e torrese stretto
e nessuno lo capiva, ma tutti lo assecondavano
"yeah yeah Amleto in culo a pateta"
Dante interruppe i loro dibattiti sulla costituzione repubblicana
ed urlò "ma 'sto luogo dell'anima che miiiiinchia è?"
alla parola "minchia" si alzarono in piedi Verga e Leopardi
uno in quanto siciliano, l'altro in quanto un pò ricchione.
improvvisamente partì un coro "in culo a Eva!"
e il sommo poeta restò un pò attonito
dato che gliel'aveva messo nel culo a Eva, ma non aveva trovato niente
a parte una mela masticata di 5000 anni prima.
forse sarebbe stato meglio stare a sentire Galileo quando sussurrò
"Sensata esperienza e dimostrazione certa"
anche se onestamente non sapeva che cazzo volesse dire.
a quel punto Dante tornò sul suo Califfone
in cerca di nuovi orizzonti e nuove avventure.
non poche domande gli turbavano la mente
chi ha inventato la scienza moderna?
perchè i neri hanno il cazzo enorme?
perchè gli immigrati puzzano?
legalità e diritto possono convivere?
come hanno creato la costituzione?
cosa avrà detto la mamma di San Francesco
quando l'ha visto tornare a casa con la testa aperta
e tutto cacato in un orecchio?
chi avrebbe ucciso Kennedy 600 anni dopo?
intanto Dio era munito di birra e pringles all'acqua santa
davanti a un porno amatoriale
in cui una professoressa delle medie metteva un dito in culo a un down.
se la sghignazzava, il Signore
confessando al suo amico immaginario, lo Spirito Santo
P.D. "gli uomini non immagineranno mai che tutte queste domande hanno un'unica risposta"
S.S. "quale?"
P.D. "FESSONE"