Nick: Psyke Oggetto: La nascita delle note Data: 26/6/2007 12.49.10 Visite: 204
Non si può vivere senza sapere da cosa sono nati i nomi delle note!!! Tratto da Wikipedia perché sto studiando e mi rompo di fare il riassunto. "L'obiettivo di Guido D'Arezzo era quello di trovare un sistema che consentisse al cantore di intonare un canto senza averlo mai visto prima. Per imparare le note, bisognava dare loro un nome, dunque il canto doveva essere scisso dal testo. Allora, prese l'inno a S. Giovanni, molto conosciuto perché S. Giovanni era il protettore dei cantori, staccò dal contesto le sillabe e le note iniziali dei versetti costituirono un esacordo: (UT) QUEANT LAXIS (RE)SONARE FIBRIS (MI)RA GESTORUM (FA)MULI TUORUM (SOL)VE POLLUTI (LA)BII REATUM (S)ANCTE (J)OANNES Traduzione: affinché i fedeli possano cantare con tutto lo slancio le tue gesta meravigliose, liberali dal peccato che ha contaminato il loro labbro, o S. Giovanni. Successivamente, ut, troppo difficile da pronunciare, venne trasformato in do da Giovan Battista Doni, prendendo spunto dall'inizio del suo cognome. Guido D'Arezzo realizzò anche il sistema esacordale che non fu un sistema teorico, ma un metodo didattico, con la funzione pratica di aiutare i cantori ad intonare i canti. Organizzò la successione delle note in esacordi perché la maggior parte dei canti stavano nell'ambito di 6 note ed erano le sei note che stavano nel tetragramma." ("And isn't it ironic, don't you think a little too ironic...")
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