Nick: MILLWALL^ Oggetto: INNAMORATI E NON CORRISPOSTI? Data: 15/5/2004 11.34.22 Visite: 282
Per la gioia di Pearl Jam, affrontiamo uno di quegli argomenti che lui definirebbe alla Uranya , ovvero essere innamorati senza essere corrisposti. Può succedere che ci si fissi per una persona che non ci caca, ma + frequentemente l'innamorato non corrisposto ama l'ex partner. Cioè la sua difficoltà è proprio quella di non riuscire a rompere definitivamente i ponti con l'ex fidanzata/o. Questo fatto non è bello, converrete, e seppur io sono di quelli che apprezzano chi non dimentica facilmente, sono anche un fervido propugnatore del guardare avanti, quando tutti i tentativi di riannodare i fili del rapporto falliscono miseramente. Recenti studi di eminenti psicologi affermano che un buon metodo è quello di smitizzare la figura dell'innamorata/o, cioè liberarlo di quella patina di idealità che spesso noi stessi gli costruiamo intorno, fino a confondere le sue caratteristiche reali. Cioè finiamo per vedere questa persona più come l'idea che abbiamo in testa che per quello che questa persona realmente è. Alla lunga questo approccio induce a una profonda frustrazione a autoflagellazione, cioè passiamo il tempo ad individuare tutti i presunti errori che abbiamo commesso, cercando di cogliere le cause che ci hanno portato via questa persona che vediamo sempre splendida, sempre senza macchia, ne' peccato. In definitiva secondo questo approccio la colpa è sempre nostra e ovviamente la nostra autostima finisce per precipitare ai minimi storici, perchè se questa persona ci ha lasciato è segno che non valiamo un cazzo, che abbiamo fallito, che siamo stati sconfitti, ecc. ecc. Ora, al di là dei consigli scontati, come quello di rovesciare il teorema attribuendo all'altro tutte le colpe o risolvendo tutto nella formula: chi non ci ama non ci merita, vediamo che approccio suggeriscono questi psicologi. Il consiglio è quello di immaginare il nostro ex partner alle prese con una violenta colica renale, seduto sul cesso che alterna cacarella e pezzoni di cacca dura, inframezzandoli gentilmente con peti di varia durata, rumorosità e intensità (anche olfattiva). Oppure immaginarlo vomitare copiosamente un gagliardo (copyright neverland) mix di succhi gastrici e alcool etilico, una cremina dal colore incerto nella quale galleggiano allegramente residui di cibo miracolosamente scampati per mesi alla digestione. La ciliegina sulla torta sarà il suo tentativo di baciarvi con i rivoli di vomito che gli pendono allegramente dagli angoli della bocca e un "ciato" da far tremar le vene e i polsi. La tecnica potrebbe funzionare, non l'ho provata, ma è anche vero che non ho nessuno da dimenticare. Se invece queste cose gliele avete viste già fare e vi hanno suscitato tenerezza e compassione (nell'accezione latina del soffrire insieme), state inguaiati, il vostro amore non vi lascerà tanto facilmente, rassegnatevi a un lungo calvario. Se invece - caso estremo - queste cose gliele avete viste fare e vi hanno addirittura eccitato, siete irrimediabilmente masochisti, non vi resta che convertirvi all'Islam, passare clandestinamente le frontiere irakene e farvi beccare dalle truppe americane: loro sapranno come soddisfare le vostre più insane voglie. ps aspetto un sms non rileggo, testo originale (pur volendo, vulev verè arò a cupiav stra strunzat ) |