Nick: Buendia Oggetto: curiosità Data: 3/7/2007 17.52.28 Visite: 161
se uno pensa ad una catastrofe, i bambini, i bambini e le donne hanno la precedenza nei soccorsi. ok, i bambini sono il futuro e le donne quelle che il futuro lo generano biologicamente. i vecchi? i vecchi pure, talvolta si dice per primi vecchi e bambini. per gli uomini niente. cioè, diciamolo chiaramente. gli uomini possono pure crepare. stringi stringi. il senso è quello. e non lo trovo giusto. mettiamo poi che i posti su una scialuppa di salvataggio siano insufficienti per salvare tutti. si dirà donne e bambini. ora, a parte gli uomini che, evidentemente, sono considerati non necessari e sacrificabili (bah!) l'intento è quello di garantire la prosecuzione e la conservazione della specie. è istintivo, scatta da sè. se c'è pericolo, donne e bambini sono avvantaggiati.
ora, tralasciando di questa penosa vicenda politica della riforma del sistema pensionistico che mette 'vecchi' (57 anni, eh!) contro giovani, mi chiedo. e i vecchi? cioè il passato, la memoria, l'esperienza? il vecchio può morire solo perché il futuro per lui si assottiglia? ma cosa sarebbe una società di giovani senza vecchi? e un'isola popolata da donne senza uomini? e se questi bamini, gemme che possono schiudersi e dare frutto, fossero poi dei pessimi adulti senza l'esempio e i consigli di vecchi e uomini?
eh, no. così non vale. non è giusto. prima le donne e i bambini? no, I'm so sorry... io sto con darwin e dico: si salvi chi può.
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