Nick: hightecno Oggetto: Ke Tristezza... Data: 17/5/2004 12.18.54 Visite: 83
"E' triste, vogliono bocciarlo" La mamma di un bimbo di prima:aiutatelo "Sa leggere e scrivere, ma non è capace di allacciarsi le scarpe da solo. Va aiutato, non bocciato". Una mamma di Vidigulfo nel Pavese lancia un appello perché il suo bimbo non venga rimandato in prima elementare. "Dopo la morte del nonno è entrato in crisi, vorrebbe che io rimanessi a scuola con lui, perché ha paura che distaccandosi da me possa non vedermi più" aggiunge la donna. Susanna Brignone difende il bambino: "Quando mi hanno detto che volevano bocciarlo perché sotto il profilo dell’autonomia era immaturo mi sono sentita morire. Se sa leggere e scrivere, ma è disordinato va aiutato, non danneggiato" ha detto la mamma in un’intervista al quotidiano Il Giorno. Il piccolo sarebbe particolarmente sensibile e da quando ha perso il nonno avrebbe sofferto molto, chiudendosi in se stesso e accusando un forte choc che si è inevitabilmente notato a scuola. "L’acquisizione della tecnica della letto-scrittura è avvenuta prima dell’ingresso a scuola – è scritto sulla pagella – in ambito logico matematico sa contare e riconosce le quantità entro il 9". Eppure le insegnanti sarebbero propense a rimandare l’alunno per consentire di crescere: "Ha bisogno di aiuto per cambiarsi le scarpe e indossare il giubbotto… I suoi disegni sono ancora piuttosto infantili". Ma la mamma del bimbo non ci sta: "Lo abbiamo portato anche dallo psicologo che ci ha detto che è un bimbo normale, non da bocciare
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