Nick: DownUnder Oggetto: re:e quindi? Data: 11/7/2007 13.57.53 Visite: 38
è stato detto: Il problema è che Pompa ha promesso lealtà a Berlusconi in quanto Berlusconi e non in quanto premier.
se è così, e non credo possiamo esserne totalmente sicuri, è stato un errore di Pompa non di Berlusconi.
è stato detto: per dimostrare la sua buona fede, Berlusconi dovrebbe provare due cose: 1 - che ha risposto per le rime a quella lettera con una sua 2 - che non esistono altre lettere di quel tenore (personale e non collettivo) relative a fatti concretamente avvenuti Non è che il fatto che uno lecchi il culo a Berlusconi lo renda colpevole, anzi, ci vogliono ben altre prove: però politicamente sarebbe rilevante (e grave) se le 2 circostanze che ho scritto sopra non si fossero verificate. E sarebbe grave anche a fatti non commessi, sarebbe un atteggiamento politico grave in quanto tale.
non sono assolutamente d'accordo. Un presidente del consiglio riceve migliaia di lettere al giorno, di gente che su carta lo sputa in faccia e di gente che gli lecca spudoratamente il culo. Il fatto che non dia seguito ad episodi del genere (se così fosse, ovviamente domani potrebbe uscire fuori una sua risposta in cui ringrazia Pompa per la lettera e gli manda una scatola di cioccolattini, non si può certo escludere) a mio parere lo rende totalmente estraneo ad essi. Al massimo, considerando il fatto che viviamo nel paese delle comare e della malafede in cui tutti sono pronti ad usare tutto l'usabile per sputtanare/infangare il proprio avversario/nemico, sarebbe stato per lui conveniente (anke da un punto di vista politico) mettere i puntini sulle i al momento, con un'adeguata lettera di risposta come dici te. Ma il fatto che non si sia abbassato a rispondere alla leccata (se così davvero è, ripeto) non la vedo una cosa così politicamente grave e rilevante come dici te |