Nick: _luca27_ Oggetto: LI VOGLIO VEDERE A NAPOLI Data: 20/7/2007 2.7.12 Visite: 180
Steward armati contro la violenza negli stadi Età tra i 30 e i 50 anni, "buona salute fisica e mentale", nessuna condanna seria alle spalle, diploma di scuola media superiore, conoscenza di "almeno una lingua straniera", prestanza fisica adeguata. Possibilità di girare armato. E' questo l'identikit del 'Coordinatore degli steward', che a breve potrebbe essere chiamato a garantire la sicurezza negli stadi italiani, così come è stato previsto dal decreto del ministero dell'Interno ora all'esame delle commissioni Affari Costituzionali e Cultura della Camera. Il 'capo-steward', che potrà girare armato perché verrà di fatto equiparato ad una guardia giurata, sarà presente solo negli stadi con capienza superiore ai 7.500 posti. Avrà il compito di coordinare e gestire l'esercito degli steward: il nuovo personale previsto nel decreto contro la violenza negli stadi di calcio, che dovrà vigilare sulla sicurezza degli stadi e sarà alle dipendenze delle società sportive. Secondo il decreto, ad ogni partita di calcio dovrà essere presente uno steward ogni 150 spettatori. Ma si potrà prevedere anche il rapporto di uno ogni 250 a seconda della capienza dell'impianto. Il numero dei coordinatori invece dovrà essere di "uno ogni 20 steward". Altra caratteristica dei nuovi 'vigilantes' del calcio è che dovranno essere riconoscibili, indossando un apposito giubbetto "giallo o arancio" a bande luminescenti, da infilare dalla testa, che dovrà riportare la scritta "steward" e il numero di matricola su 'fondo blu Nato'. Nel decreto di otto articoli che stabilisce requisiti e mansioni degli 'steward' e dei loro coordinatori, si prevede anche che l'addestramento di questi nuovi 'controllori' sia a carico delle società sportive. E sempre le società sportive dovranno occuparsi anche dei "requisiti morali" dei propri dipendenti. Se uno dei nuovi vigilantes infatti non dovesse possedere quei requisiti richiesti dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza per le autorizzazioni di polizia (essendo stato magari condannato a più di tre anni di detenzione), saranno le società sportive a pagare con una sanzione amministrativa che potrà andare dai 20mila ai 100mila euro. Prima dell'apertura degli stadi, 'steward' e 'coordinatori' dovranno controllare gli spalti anche per verificarne la stabilità, rimuovere oggetti illeciti o pericolosi, garantire il libero accesso alle vie di fuga, accertare la perfetta funzionalità degli impianti antincendio e di quelli di video-sorveglianza. E prima della partita dovranno presidiare i varchi, controllare biglietti e documenti, impedire l'ingresso a chi non è in regola e a bandiere, striscioni illegali o materiali pericolosi e "proibiti". Durante la partita gli steward dovranno tenere gli occhi più aperti evitando che i tifosi scavalchino le recinzioni o che abbiano "comportamenti illeciti o comunque pericolosi". Potendo anche isolare quelli più violenti all'interno di un settore. E dovranno tenere sotto controllo l'intero stadio, dagli spalti al terreno di gioco. Segnalando alle forze di polizia anche quei minori (con più di 15 anni) trovati all'interno dello stadio senza documenti. Ogni loro azione comunque dovrà essere documentata su appositi moduli. L'esame del provvedimento, che ha come relatori Antonio Rusconi (Ulivo) per la commissione Cultura e Alessandro Naccarato (Ulivo) per quella Affari Costituzionali, continuerà martedì con le audizioni del presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese, con quello della serie C Mario Macalli e con la Lega dilettanti. TUTTO MOLTO DIVERTENTE!!!   La nostra unica FEDE... si chiama NAPOLI!!!!!
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