Nick: siddharta Oggetto: La incontrai in altra vita. Data: 23/5/2004 18.39.29 Visite: 129
Mi dica qualche cosa, di un colore blu marine, che si poggi un po’ distante su una panca di velluto. Mi dica qualche cosa, che la faccia stare bene, lo sussurri un po’ per caso così che io possa sentire quello che voglio sentire. O non dica quasi niente; che si legga già dagli occhi che, se guardo quei suoi occhi, lei può anche non parlare. E poi mi dia quelle sue mani e riposi la sua vita, distenda la sua pelle nel silenzio della notte. Guardi su nel cielo e tra un milione di zollette ne prenda solo una di quelle tante stelle, ma non la mangi in fretta; la consumi con la lingua. Si svegli con un sogno domattina; e lo vesta tutto a festa, lo pettini per bene e gli dia il suo profumo. Mi sorrida, accenda gli occhi, e riscaldi le sue labbra ma lo faccia da lontano mentre già mi viene incontro; non mi parli di nient'altro per almeno un'altra vita. Non si svesta del suo seno che quel giorno modellai con queste stesse mani. Mi confidi un suo segreto, quello che io non saprei mai immaginare, ma non mi dica che mi ama, quel segreto è già il mio. No! Meglio di no! Meglio che lei non dica niente. Mi raggiunga quando vuole. Entri pure quando crede, entri senza mai bussare, lei qui non ne ha bisogno, lei mi abita nell'anima.
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