Nick: DanyMasca Oggetto: re:ma sta canzone... Data: 10/9/2007 15.42.19 Visite: 33
Non sono molte, in Italia, le canzoni nelle quali fa capolino il tema dell'omosessualità. Nessuna, comunque, ha la grazia, la tenerezza, la bellezza immalinconita di "Ti ricordo ancora", forse il brano più memorabile contenuto nell'album "Fabio Concato" (1984). Come sovente avviene nei migliori lavori del cantautore milanese, lo spunto parte da un ricordo: qui, la memoria torna indietro sino ai giorni dell'infanzia e della scuola, ad un compagno gentile ed affettuoso più degli altri, dotato di una particolare sensibilità. L'accenno alla diversità è garbato ("quando scoprirono che mi accarezzavi piano"), visto in primo luogo tramite il pregiudizio degli altri ("ed un maestro antico che non capiva" tutto, infine, si tramuta in un'elegia teneramente proustiana del tempo perduto, nella speranza che la vita non abbia sfigurato quanto di bello albergava nel cuore dell'amichetto ("dimmi che non è cambiato niente da allora, chissà se parli ancora agli animali, se ti commuovi davanti a un film"). Francesco Troiano "A parlare spesso si finisce per dire delle banalità" |