Rapina in villa nel milanese
Genitori salvati dalla figlia di 8 anni



MILANO - Aggrediti, legati e rapinati in casa. Ma la bimba di otto anni tratta con i banditi: "Lasciate vivi il papà e la mamma. In cambio vi offro i miei giocattoli".

E' accaduto ieri sera a Parabiago, in provincia di Milano,dove la famiglia di Roberto Zecca, 47 anni, odontotecnico ed ex pilota sportivo di Formula 2, è stata vittima di una rapina messa a segno da alcuni malviventi che si sono introdotti nella loro villa. L'uomo è stato malmenato e legato insieme alla moglie.

"Mia figlia è una grande, ci ha salvato la pelle": Zecca è orgoglioso di sua figlia. "Avevamo aperto le due cassaforti ma quelli domandavano di una terza che ritenevano piena di soldi e diamanti", racconta Zecca. "Mia figlia è intervenuta: Adesso vi dico io: basta che voi lasciate vivi me, il mio papà e la mia mamma. Noi non abbiamo un'altra cassaforte, ma se volete vi posso dare i miei giocattoli". A quel punto, racconta il padre, "uno dei quattro banditi ha domandato a mia figlia: Ma sono vecchi o nuovi?. E lei: Sono vecchi, perché ci ho giocato. Il rapinatore: Allora non so che farmene".

Poco dopo una telefonata arrivata sul cellulare di uno dei malviventi, fatta probabilmente da un palo, ha fatto fuggire il gruppo con un bottino del valore di 50-60 mila euro, un orologio di marca e alcuni gioielli. Dalle parole pronunciate, sembra che i banditi avessero un accento slavo.

L'incubo è iniziato alle 23.30: Zecca era uscito da casa per gettare la spazzatura in un cassonetto. Quattro uomini armati e col capo coperto da caschi da motociclista lo hanno aggredito. Con una pistola puntata alla testa, è stato costretto a scendere nel garage della villa. Malmenato, l'uomo ha ceduto alle minacce e ha aperto una prima cassaforte al piano rialzato e poi una seconda, mentre i banditi immobilizzavano lui e la moglie legandoli con lenzuola strappate a strisce.

La rapina è durata, in tutto, trenta minuti. I coniugi sono riusciti a liberarsi, con l'aiuto della bambina, e hanno dato subito l'allarme: sul posto sono intervenuti i carabinieri di Monza e Legnano.

(23 settembre 2007) 


da www.repubblica.it