Nick: micetta73 Oggetto: SCORSESE, LA SICILIA E NOI Data: 1/6/2004 22.10.56 Visite: 115
quetsa sera in seconda serata su rete4 fa la seconda parte dle documentario di martin scorsese "il mio viaggio in italia" dove racconta l'influenza ke ebbe per lui americano ma anke italiano tutto il cinema neorealista di rossellini e de sica , ma anke i film mitologici come cabiria e quelli di blasetti. nella puntata precedente ,andata in onda domenica sera ,diceva ke i suoi genitori enonni nnpresero mai la citadinanza americana, racconta di quando il venerdì sera facevano vedere i film italiani e raccobta del primo episodio di paisà , recitato in siciliano stretto, la commozione dei suoi in casa, ke in un paese dove si rsprimevano a fatica,vedendo la tele capivano perfettamente cosa si diceva. racconta dell'emozione dei film epici italiani con scenografie e costumi curatissimi ,sfarzosi ke solo gli italiani con milllenni di storia potevano concepire. spiega ke la differenza tra il neorealismo e i film mitologici stava propio nella realtà ke raccontavano i neorealisti, la povertà del l'iimediato dopoguerra, ke se loro fosssero rimasti qui, anke lui da piccolo avrebbe rubato le scarpe o le biciclette come nei film. racconta ke i film western lo facevano sognare : tutte quelle distese enormi un paesaggio così selvaggio. dice ke la mitologia americana era questo , ke per la sua generazione erano meravigliosi, quelle distese facevano capire ke l'america era un paese enorme dalle incredibili possibilità. dice anke ke i film mitologici italiani lo facevano sognare ancora di + perkè capiva la grandezza della nostra storia della nostra cultura millenaria e proprio questi film lo spinsero astudiare e aricercare tutto ciò ke riguardasse l'antica roma e le nsotre radici in questo irripetibile momento storico ke fu la dominazione romana. è bellissimo vedere come questo straordinario regista ke ha fatto film così diversi tra loro sia americano ma anke fortemente italiano e ke i sogni e le impressioni ke lui racconta dall0america siano le stesse ke raccontano i nostri nonni e genitori ke hanno vissuto la guerra e l'immediato dopo guerra qui in italia .ke la sua asperienza sia la stessa ke può aver vissuto un meridonale ke si trasferiva al nord ,ke nn capiva il dialetto locale o anke solo l'italiano e ke cmq si trovava semrpe in italia. racconta di campanilismi incredibili nella via dove è cresciuto, ke una parte della via era abitati da gente di un certo paesino el'altra parte della via da gente di un altro determinato paesino ,ke nn si potevano vedere o ke anke semplicemente si sposavano quelli di uanparte della strada con gli stessi della parte delle strada ,come succedeva in italia. è anke una preziosa guida alla visione di certi film storici e grandiosi, una lezione di cultura italiana spiegata nn solo agli americani ,ke forse nn potranno mai capirla, ma anke sembra fatto apposta per noi italiani ,magari le nuove generazioni ke queste cos ele hanno solo sentite raccontare dai nonni e cmq molto emozionante e davvero interessante e anke commovente. asolutamente imperdibile rosario libero in |