Oggetto: Stanca di essere napoletana
Data: 13/10/2007 23.7.47
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ammetto che il titolo è un po' forte, ma ragazzi volete svegliarvi? Io ho deciso di andare a studiare fuori per vedere delle realtà diverse dalla nostra. Alla fine ho solo anticipato di qualche anno i miei amici che dopo gli studin sono stati costretti a cercare lavoro fuori. Qui non c'è niente e quel poco che c'è non va bene. La maggioranza degli individui qui tollerano una situazione di illegalità allarmante. Io amo la mia città. La bellezza e la storia dei nostri luoghi è un patrimonio unico al mondo. Io quasi provo vergogna per come hanno ridotto la città. Ogni volta che mi trovo a parlare di Napoli su (al nord come al sud) mi chiedono se è vero che ti sparano per strada, se bisogna davvero andare in giro senza alcun oggetto di valore, se è davvero così sporca...Io mi sono sempre offesa, ho sempre difeso il valore delle persone che popolano queste zone...ma adesso sinceramente sono la prima riconoscere lo schifo che mi circonda e la cosa più brutta è che nessuno fa niente. Quelli onesti scappano via o sopportano rassegnati la feccia lo schifo che vive qui. Come fate a convivere con questa gente, come fate a tollerare? Come vi sentite quando leggete sul giornale del ragazzino che ruba al turista che viene qui a portare soldi e quindi lavoro? Cosa provate quando la gente dei quartieri scende a difendere gli scippatori e si scaglia contro le forze dell'ordine? Io credo che a tutti sia capitato almeno una volta di subire un furto, secondo voi è normale? Io sono incazzata, perchè non sono così e perchè so che tanta gente qui è onesta come me e che vorrebbe vivere senza l'incubo di essere derubati o finire nel mezzo di una sparatoria e che vorrebbe vivere nella propria città lavorando retribuiti come è giusto che sia e senza dover dare conto a nessun camorrista di m...per aprire delle attività. Di poter usufruire dei servizi per cui paga le tasse come tutti (sanità e immondizia), di poter esporre i propri pensieri liberamente senza avere paura di niente e nessuno. Il futuro della nostra città siamo noi, non dobbiamo permetterci che siano gli altri a decidere per noi. Ci deve essere un'altra strage tipo quella che ha visto vittime Falcone e Borsellino prima che noi persone comuni troviamo il coraggio di ribellarci contro questo sistema?
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