[da un blog in giro per il web]
Ricordo una volta ero in fila alle poste.
Davanti a me alcuni discutevano dell'arroganza dello sportellista.
Tra il fiorire di "ma che maleducato", "io sto lavorando", "faccia il suo lavoro", "ma chi si crede d'essere", sbocciò un discorso sulla prepotenza di chi può godere di un potere; sportellisti, direttori, poliziotti, raccomandati, sottosegretari, politici, presidenti, ministri.
Si chiuse il discorso quando un signore spiegò che lui non aveva timore di parlare con nessuno, perché il padre gli aveva sempre insegnato di non avere soggezione di nessuno perché tanto bastava "immaginarlo seduto sulla tazza del cesso".
Grande lezione di vita.
Ed una risata seppellì lo sportellista.....
POTREBBE SERVIRE DAVVERO STA COSA???

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