Nick: _Enzo_ Oggetto: lettera al figlio carabiniere Data: 2/11/2007 17.10.52 Visite: 162
Caro figlio, ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che ti è arrivata, se non la ricevi, fammelo sapere, cosi' te la rimando. Scrivo lentamente perchè so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilomentro dal luogo di abitazione. cosi' abbiamo deciso di traslocare un po' piu' lontano. La nuova casa è meravigliosa. c'è anche una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente. Il tempo qui non è brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro. Ti voglio anche informare che tuo padre ha un nuovo lavoro: adesso ha 600 persone sotto di se, infatti taglia l'erba nel cimitero. A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela con i bottoni sarebbe stato troppo caro (per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna. Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare in casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e cosi' anche noi siamo potuti scendere dalla macchina. Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente. Adesso ti saluto perchè devo correre all'opedale, tua sorella sta per partorire, ma non so ancora se avrà un bambino o una bambina perciò non so dirti se sarai zio o zia. Un forte abbraccio dalla tua mamma che ti vuole tanto bene. P.S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già chiuso la busta.
 N_di_Napoli |