Nick: Viola* Oggetto: Ultime visioni Data: 5/11/2007 17.18.29 Visite: 393
come da voi consigliato, ho visto "La spina del diavolo", di Guillermo del Toro. la parte "orrorifica" non mi ha preso particolarmente, ma ormai dispero di trovare qualche film che mi faccia davvero impaurire. cmq mi è piaciuto. belle atmosfere, Spagna della guerra civile, orfanatrofio infestato da una presenza, e un gruppo di bambini. è più di un horror, secondo me. è un romanzo di formazione, una storia di solidarietà, anche una storia d'amore, una storia sul passaggio traumatico alla dimensione "adulta" della vita sperimentandone le bruttezze e la violenza. ho "comprato" sul mulo "il labirinto del fauno", dello stesso regista, e spero che sia all'altezza di questo che ho appena visto. "amami se hai il coraggio", film del regista francese Yann Samuell. storia di "amour fou" che strizza l'occhio a "il favoloso mondo di amèlie", e mi perdonino i cinefili, un pò anche a "la signora della porta accanto" di truffaut. lui e lei si innamorano fin da bambini, trascorrono l'infanzia e l'adolescenza insieme, sfidandosi a vicenda a fare le cose più assurde, senza mai tirarsi indietro. divenuti adulti, le sfide diventano sempre più estreme, ma manca loro il coraggio per la cosa più importante: dirsi che si amano. morale: quando l'amore è estremo, totalizzante, spesso si preferisce fuggire, ma non si fugge mai abbastanza lontano (anche perchè speri sempre che l'altro ti venga a riacchiappare). "breakfast on pluto", di Neil Jordan, regista di "la moglie del soldato". Nell'Irlanda degli anni '70 il giovane Patrick, nato dalla relazione tra una domestica e un prete, è gay dichiarato, dalla bellezza così angelica da sembrare una donna. scappa di casa, e col nomignolo di kitten (gattina)passa attraverso innumerevoli avventure alla ricerca della madre perduta. kitten è lucido, disperato, ingenuo ai limiti del possibile, in cerca d'amore e di protezione. anche quando si prostituisce sulla strada, anche quando lavora in un "peep show" come attrazione, conserva sempre il suo candore. anche questa è una storia di formazione, una storia ambientata benissimo dal regista, con uan gran bella colonna sonora d'epoca e un protagonista che veramente non si dimentica. "quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia e amarono la tua bellezza con falso e vero amore, ma un solo uomo amò in te l'anima pellegrina e amò il dolore del tuo mutevole volto" W.B. Yeats |