Nick: mokambo Oggetto: e'tutto cosi'folle Data: 12/11/2007 14.17.34 Visite: 344
scrivo solo oggi, xke'esprimere giudizi a caldo senza sapere è da qualunquisti e quindi non mi appartiene. scrivo con la consapevolezza che cio'che penso verra'aattaccato sicuramente, ma non mi importa. l'episodio di ieri e'follia, sparare ed uccidere un ragazzo in quel modo, indipendentemente dal fatto che fosse un ultras, un tifoso o chi per essi. ah, giusto per la cronaca, il ragazzo era un ultras e come se lo era. essere un dj o una persona onesta che lavora non fa a botte con l'essere un ultras, l'equazione ultras=criminale non sta ne in cielo ne in terra. credo, anzi sono certo che tutto cio'che e'successo dopo e'la conseguenza della cattiva gestione di cio'che e'successo, e mi spiego meglio. gli episodi del passato che hanno visto vittime i tifosi per mano delle forze dell'ordine non hanno mai avuto giustizia . lo stato, la polizia hanno sempre cercato di coprire, insabbiare cio'che era successo e ci sono riusciti quasi sempre. i casi di gianluca di napoli colpito da un lacrimogeno sparato ad altezza uomo a pescara o quello di paolo di brescia massacrato alla stazione di verona risolti con l'ammissione della magistratura delle colpe da parte della polizia, ma con l'impossibilita'di riconoscere individualmente i colpevoli. di casi ce ne sono tantissimi altri e sn sempre finiti allo stesso modo. il mio nn vuole essere assolutamente un attacco indiscriminato alle forze dell'ordine, xke'sono persone che svolgono il proprio lavoro chi in maniera onesta e chi meno...ma va cosi'in qualsiasi categoria del nostro stato. e'solo che quando una persona sbaglia deve assolutamente pagare indipendentemente dal fatto che sia un tifoso, un ultras, un poliziotto o chiunque altra persona. tornando ai fatti di ieri penso che se si fosse gestito diversamente le conseguenze sarebbero state minori e mi spiego meglio. il fatto e'accaduto alle 9 ma se n'e'avuto notizia soltanto dopo mezzogiorno, e'cio'che si apprendeva dalle prime fonti era "scontri tra tifosi in autogrill, un morto" poi si cominciava a fare uun leggero riferimento al fatto che fosse morto per colpa di arma da fuoco, poi col passare del tempo usciva qualche altra notizia che aggiungeva tasselli al grave accaduto. beh ecco, per me la situazione e'stata gestita male, anche a sto giro c'era volonta'di cercare di difendere l'indifendibile, di appellarsi al fatto che il morto fosse causa di una rissa. se invece si fosse saputo tutto subito e si fosse parlato di fatalita', con un ammissione di grave colpa da parte della polizia e e della volonta'di fare giustizia, senza imputare tutto ad una rissa tra tifosi. "errore di un poliziotto, morto un ragazzo romano in autogrill". e invece no, le notizie erano strane, le voci nell'ambiente stadio circolano indipendentemente dalla stampa e chi sapeva la verita'non la vedeva riflessa nei mass-media e allora cominciava a pensare all'ennesimo caso di insabbiamento e cercava di esternare la propria rabbia verso questa situazione cercando di farsi giustizia da solo. per carita'non sto dicendo che sia giusto farlo, ma la rabbia spesso ti oscura gli occhi e ti fa anche sbagliare. mi dispiace che la conseguenza di questi atti abbia solo portato a mettere in risalto la violenza negli stadi, la volonta'di vietare qualsiasi cosa, spostando l'attenzione dal grave omicidio. aggiungiamoci poi la decisione di far giocare tutti i campionati, la morte e'uguale per tutti o almeno dovrebbe essere cosi', e non e'concepibile che per la morte di una persona poliziotto o tifoso che sia non si fermi tutto questo fottuto business. a bergamo non ci sono riusciti con le parole, con i cori, con i fumogeni e allora non hanno potuto far altro che usare la violenza per far sospendere tutto. personalmente credo che in tutti gli stadi si sarebbe dovuto cercare di far sospendere la partita e so di essere assolutamente impopolare. se vogliono fermare i campionati che lo facciano, ma lo facciano in modo serio e non con soli 7 giorni di stop che non servono ad un emerito cazzo. i problemi non si risolvono creando osservatori al cui interno ci sono persone come longhi (ex arbitro) che di tifo non ne sa nulla. i problemi possono essere risoldi col dialogo, ma non con tavoli fatti solo da ministri, questori e osservatori, la rabbia e la violenza generano solo rabbia e violenza ma non credo che lo capiranno mai. in fine un mio pensiero che non ha nulla a che vedere col calcio e non vuole assolutamente esaltare cio'che e'accaduto stanotte a Roma, ma se 4-500 persone possono fare quello che e'successo a Roma...allora cari italiani non e'detto che dobbiamo subire per sempre politici e istituzioni che non ci rappresentano e che non ci non ci sia nulla da fare per cose molto piu'importanti del calcio. come ho letto in un post di blu o di ocusutore berlusconi: criminale mastella: criminale ecc. |