riflettevo su questi stralci:

 

 

l'amore come qualcosa di trascendente,che supera la realtà delle cose,supera le nostre ragioni. l'amore casuale,improvviso e struggente perchè il nostro più grande amore non è detto che ci ricambi!ci si innamora a prescindere di una storia. potremmo invaghirci di un fuggevole sguardo,ed innamorarci dello stesso se visto costantemente...sarà questa una delle caratteristiche dell'innamoramento: la frequenza con cui vediamo l'oggetto del nostro desiderio.

 

 

l'amore scisso dalla passione,in realtà: amore ovvero sentimento,passione ovvero desiderio.l'amore è cumulativo,comprende le due ragioni,diverse tra loro,che originano l'innamoramento: qualcuno potrebbe colpirci perchè di folgorante bellezza o perchè di gesti,di pensiero,di modo di vivere che ci attraggono..solo se entrambi gli aspetti sono presenti è amore: la conoscenza dell'oggetto del desiderio.

 

 

infine,l'amore come strumento di crescita,scoperta,guida del restante insieme di cose e sentimenti che albergano fuori dalla relazione.un amore che si guarda intorno,invece di mirarsi allo specchio come la passione;un amore che dialoga animtamente e non è ascoltatore asservito come per l'amore intellettuale.

 

ecco ho finito.



vi risparmio l'altro pezzo in cui accenno alle circostanze in cui ho scritto,però vi dico: non badate al testo,sono due giorni che parlo con oggetti di cancelleria e non..