Oggetto: che poi
Data: 1/12/2007 16.7.25
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per i "grandissimi" scrittori qui presenti
che commentano senza aver letto:
c'erano un paio di brani che meritavano, ah se meritavano...
tipo quello scritto da ladytrip che era... era semplicemente "trippico", non si può descrivere, bisognerebbe leggerlo
senza parlare di quello scritto da NEVERLAND, in cui mancavano solo i puffi che si calavano gli acidi, e poi stavamo a posto.
dei veri gioielli
"quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia
e amarono la tua bellezza
con falso e vero amore,
ma un solo uomo amò in te
l'anima pellegrina
e amò il dolore del tuo mutevole volto"
W.B. Yeats
