Nick: m|r Oggetto: certi sogni Data: 2/12/2007 14.31.47 Visite: 160
Un'esplosione netta e roboante come una frattura di esistenza. Nel cuore della notte della disperata provincia napoletana. Faccio un salto dal letto e trattengo il fiato per sentire. Niente, tranne il cuore che si riavvia con battiti profondi e rapidi. Ho sognato? Metto gli occhiali e le pantofole ed esco. Uscendo è come se entrassi in una nuvola. La nebbia fitta e calma non mi fa vedere più in là di qualche metro. Qualche rumore, però, si sente. Gli abbai dei cani in lontananza e il rumore di un motore elettrico che produce un tonfo lento e ritmato. Pum pum pum pum. Salgo le scale che portano alla strada. Vedo solo tre gradini alla volta. Nessuna traccia o prova dell'esplosione. Quando sono sulla strada mi accorgo che se un'auto venisse di corsa non avrebbe il tempo di vedermi. La nebbia è fredda e mi entra sotto il pigiama provocando dei brividi che acuiscono il senso di sogno che mi porto appresso. Sento un movimento alla mia destra. Più che un movimento è un leggero spostamento. Come se qualcuno si fosse solo messo in una posizione più comoda. "C'è qualcuno?" dico con una voce flebile e ancora intorpidita dal sonno. Di nuovo il movimento. Adesso la nebbia è diventata più fitta. Il banco non mi fa vedere neanche la strada da cui sono venuto. Sono in mezzo al nulla. Senza un riferimento. Da sopra la spalla destra una voce vicinissima dice: "Sogna Sergio. Sogna". Poi una forte esplosione mi fa saltare dal centro del letto. Mi infilo gli occhiali e le pantofole ed esco. http://www.sergiogandrus.it |