Nick: †D4Rk_L|gHt† Oggetto: Leggevo un libro Data: 4/12/2007 22.51.26 Visite: 15904
Pensavo che l'estrapolazione dell'essere effimero e fugace che possiamo riscontrare nei meno abbienti potrebbe aiutarci a cogliere la profondità della creatività ingannevole che la società autopoietica ed entropica vuol propinarci. Essi, con la loro impareggiabile abilità nel saper vivere contentandosi di ciò che ogni die gli riserva, posseggono delle qualità difficilmente rintracciabili in quello che invece può essere colui che poco sa adeguarsi a contesti e situazioni perchè poco incline ed idoneo all'umiltà e alla praticità, tutte caratteristiche che quando vengono a mancare rendono l'individuo fallace. Sarebbe bene comprendere la veridicità dell'umana capacità di razionalizzare per arrivare al cuore della vita.
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