Nick: Bardamu Oggetto: re:dimenticavo Data: 12/12/2007 11.57.48 Visite: 29
perchè spesso fanno anche servizio pubblico e su quello vengono regolate anche le serrate Prendiamo ad esempio la delibera fatta contro la serrata delle pompe di benzina nel lontano 2001. La Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici ha regolamentato le modalità di astensione dei distributori di carburante. La deliberazione è stata pubblicata sulla GU 179 del 3 agosto 2001. Numerose le limitazioni. La durata dell’astensione non può superare le 72 ore; il preavviso dello sciopero va dato almeno dieci giorni prima e deve contestualmente indicare la durata dell’astensione e la sua motivazione. Lo sciopero è proibito se in concomitanza con altre astensioni già proclamate nel campo dei trasporti nello stesso bacino di utenza. Proibito scioperare poi in alcuni periodi (ferie natalizie pasquali, nei periodi di massimo esodo estivo, nei periodi contrassegnati da lunghi ponti per festività ravvicinate). Stesso divieto, con varie modalità, durante le elezioni. Gli scioperi saranno immediatamente sospesi in caso di avvenimenti di particolare gravità o di calamità naturali. Stop poi agli scioperi a raffica: non se ne può indire più di uno per volta, e con distanze di almeno dieci giorni. Durante le astensioni dal lavoro, deve comunque restare aperta una quota di impianti, che varia per la rete ordinaria urbana ed extraurbana e le autostrade. Gli uffici territoriali del Governo (le ex-prefetture)di recentissima istituzione, sceglieranno i distributori da tenere aperti secondo le esigenze del territorio. La nuova disciplina resterà in vigore fino a che non sarà stato adottato un codice di autoregolamentazione definitivo, e dopo che questo sarà stato approvato dalla Commissione di garanzia. |