una delle caratteristiche che più mi stupiscono in un essere umano, è quel senso di competitività evidente in tanti esemplari.
Si dice che l'uomo sia il competitivo e la donna la più emotiva: io, oggi giorno, non sono d'accordo. Forse il femminismo che ci ha preceduti derivava da un desiderio di competitività dell'uomo verso la donna, che poi si traduce in una gara per troppo impari. Non so.. però una delle cose che ci ingrippano, parliamo in modo più socievole, è quando incontriamo un uomo o una donna.. che prima ti seducono.. e poi realmente ti abbandonano.
Capita esattamente a entrambi i sessi, ma se nella donna ha un senso, a parer mio, di profondo egocentrismo; nell'uomo ha più il sapore di una naturale predisposizione alla sua indole. (E' una chiara giustificazione che io non accetto,per me sono egocentrici entrambi)
Tipicamente all'uomo avviene, diciamola tutta, dopo il "primo pelo" mentre nella donna più facilmente nella fase "mi trovi bella?"
Siamo fregati quando glielo facciamo capire immediatamente: molte di loro hanno esaudito quel desiderio di seduzione, vi lasceranno a bocca asciutta; e per la donna vale molto spesso la regola del: ha avuto ciò che desiderava e se ne è andato.. cosa che capita spesso, ma che gran parte delle volte usate al solo fine di non voler pensare la verità: qualcosa di voi a lui proprio non andava bene...
La colpa non è neanche dei singoli: possiamo essere fatti così, che colpa ne abbiamo se dopo ci passa il desiderio? Cioè prendiamocela sempre così: tra le condizioni umane c'è anche l'istintività evanescente!
E l'evanescenza è caratteristica assai tipica di noi esseri umani, e per questo a volte soffriamo e ci facciamo le famose domande, senza avere la forza di prenderla per quello che è e pensare: vabbè siamo solo esseri umani.
cmq tutto questo per dire? AH SI! Siete in quella fase in cui vi incapate quando vedete un atteggiamento del genere o nella successiva in cui vi rilassate perchè ve lo aspettavate?????????
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.A.)
La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che è la coerenza per la vita intellettuale: la confessione di un fallimento (O.W.)