Nick: Alex Oggetto: Ho sognato Bassolino Data: 7/1/2008 21.1.1 Visite: 243
Bassolino si era barricato in un termovalorizzatore mentre i napoletani andavano all'assalto armati di scope e palette. Ma non era una bella rivoluzione però, i napoletani erano tipo zombie, sembrava una scena di dal tramonto all'alba, e la gente avanzava tra cumuli di munnezza con gli occhi spalancati e le braccia rivolte a Bassolino. Intanto intorno al termovalorizzatore svolazzavano degli avvoltoi... ma a guardarli bene avevano la faccia di Alessandra Mussolini, Malvano, Martusciello.. e tutti lanciavano dei versi striduli eccitati all'idea che presto avrebbero fatto un sol boccone di Bassolino. Lui intanto faceva tutto un discorso sulle responsabilità, quella degli altri, e quella sua che gli imponeva di stare ancora al potere. Ma gli zombie avanzavano e non ascoltavano le sue parole, presto gli sarebbero stati addosso. Bassolino rifugiato in cima alla ciminiera del temovalorizzatore guardò per ultima volta la sua munnezza, guardò gli zombie, gli avvoltoi.. e disse: "Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene;" Gli zombie avanzavano.. Bassolino continuò: Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... montagne di munnezza in fiamme al largo dei bastioni di Pianura. E ho visto sinene della polizia balenare nel buio vicino alle porte della tangenziale. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come plastica nel cassonetto dell'umido. È tempo di morire.." E così dicendo, lanciato un ultimo sguardo di sfida agli avvoltoi che sembrava voler dire: " non mi avrete", si gettò nella ciminiera, dritto nel termovalorizzatore. Questo ultimo gesto ebbe un effetto magico, gli zombi investiti da un onda energetica tornarono persone normali, la munnezza si trasformò in fiori profumati. E vissero tutti felici, profumati, e contenti.
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