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dal 1° Gennaio 2008 aumentano i numeri da ricordare…
Per effettuare i bonifici bancari si userà l’IBAN…
Chi effettua bonifici usando i vecchi ABI e CAB paga di più e il bonifico avrà tempi più lunghi
(o almeno così dicono sul sito Poste Italiane…)
per chi non sa cosa sia l'Iban:
L'International Bank Account Number, più noto nella forma abbreviata IBAN è uno standard internazionale utilizzato per identificare un'utenza bancaria. Fu originariamente ideato dal Comitato Europeo per gli Standard Bancari (European Committee for Banking Standards) e successivamente fu adottato dall'ISO come standard ISO 13616:1997.
Il codice IBAN (International Bank Account Number) è definito a livello internazionale e consiste in:
IBAN | |||||
Sigla internazionale secondo lo standard ISO 3166 | Numeri di controllo | BBAN (italiano) | |||
CIN | ABI | CAB | Numero di conto corrente | ||
IT | 12 | L | 12345 | 12345 | 123456789012 |
altro esempio:
ITPP CAAA AABB BBBN NNNN NNNN NNN
IT73 J061 5513 0000 0000 0012 345
IT Codice paese (IT)
PP Cifra di controllo (73)
C CIN (J)
AAAAA ABI (06155)
BBBBB CAB (13000)
NNNNNNNNNNNN CONTO (12345)
Spetta alle banche nazionali definire la formulazione del BBAN dello stato di appartenenza con l'obbligo di mantenere una lunghezza fissa per ogni singola nazione (BBAN della stessa nazione devono avere la stessa lunghezza, per l'Italia il BBAN è stato fissato a 23 caratteri prevedendo un carattere per il CIN, 5 per l'ABI, 5 per il CAB e 12 cifre per il conto corrente, portando quindi l'IBAN ad un totale di 27 caratteri) e di contenere in una ben determinata posizione un codice per identificare la banca.
L'IBAN fu sviluppato con l'intento di semplificare le transazioni economiche tra persone fisiche o Piccole e medie imprese (PMI) spesso confuse dalla differenze di codici delle varie nazioni europee. Purtroppo lo standard non è ancora ampiamente diffuso (soprattutto al di fuori dell'Europa), quindi è ancora caldamente consigliato (e spesso richiesto dalla banca stessa) l'uso del codice BIC (o SWIFT).
Dal 1 gennaio 2008 l'uso dell'IBAN è diventato obbligatorio per i bonifici nazionali (in sostituzione delle coordinate bancarie ABI, CAB e numero di conto) e per quelli diretti nell'area SEPA.
I bonifici disposti senza indicazione del codice IBAN saranno accettati fino al 1° giugno 2008 senza ulteriori costi. Successivamente, i bonifici privi di codice IBAN avranno tempi di esecuzione e costi maggiori.
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