Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: Bardamu
Oggetto: Casini e la magistratura rossa
Data: 21/1/2008 11.21.13
Visite: 1605



Pierferdinando Casini, in un'intervista pre-elettorale rilasciata all'espresso, disse:"A parte Cuffaro, in Sicilia non ricandideremo nessun inquisito". Uno potrebbe già pensare ad una svolta clamorosa, per un partito come L'Udc siciliano, dove essere inquisiti è quasi la regola. Casini nella stessa intervista, tranquillizzava l'elettorato italiano,minacciando provvedimenti duri nei confronti degli indagati.


Naturalmente è passato un anno e mezzo, e Pierferdinando Casini s'è rimangiato tutto.


Oggi Casini continua a difendere Cuffaro, dicendo che:”La magistratura a volte è ritenuta parziale anche per dei comportamenti che danno il segno di una parzialità.”




Fortunatamente non tutti la pensano allo stesso modo e così, i ragazzi di Azione Giovane e quelli di Rifondazione Comunista, hanno promosso iniziative bipartisan contro Totò Cuffaro. Sui siti www.cuffarodimettiti.org,e www.cuffarodimettiti.blogspot.com, i cittadini potranno sottoscrivere una petizione per le dimissioni del Presidente della Regione.





Insomma, leggendo le dichiarazioni ultime di Pierferdinando Casini, non possiamo non constare con dispiacere che, Berlusconi ha fatto scuola. E visto l'andazzo sul caso Mastella, mi sa che siamo condannati a sentire sempre la stessa musica. Però Casini, per difendere Cuffaro poteva chiedere consiglio al filosofo del tuo partito, Rocco Buttiglione, che a suo tempo, si lanciò in una difesa memorabile del povero Cosimo Mele. Quello che sgamato in un party, tutto a base di sesso e cocaina.


Disse Buttiglione:”Quale partito non ha avuto nelle sue fila un drogato, un corrotto, un mafioso o un camorrista?”.


Beh! Se uno lo prende a parola e fa partire la sua indagine proprio dall'Udc(evidentemente unione dei condannati), non può che constatare che il filosofo Buttiglione ha ragione!


Le categorie sono state completate tutte!!!



Il segretario del partito, Lorenzo Cesa, è uno che nella vita non s'è fatto mancare niente, e la sua lista di guai giudiziari è veramente lunga.
Iniziamo col parlare, dei guai giudiziari recenti. Lorenzo Cesa è indagato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che ipotizza a suo carico le accuse di associazione a delinquere e truffa. L'europarlamentare, secondo il pm Luigi De Magistris(e vedi se non è sempre lui), sarebbe tra «i promotori e gli organizzatori» di una truffa ai danni dell'Unione Europea e della Regione Calabria. Nell'inchiesta Poseidone , sono indagati anche l'ex presidente della Regione Giuseppe Chiaravalloti e l'ex assessore regionale all'ambiente Domenico Basile. Il nome di Cesa viene citato anche per la storia della società Data General Security,riconducibile a un imprenditore siciliano, il massone Salvatore Di Gangi, e specializzata in sistemi di sicurezza: microspie, bonifiche telefoniche e ambientali. L'ufficio romano del Di Gangi era il punto di ritrovo abituale di Cesa nonché la sede della sua campagna elettorale per le europee del 2004. I magistrati ipotizzano anche un vorticoso giro di tangenti a Forza Italia, Udc e An..


La Data General Security è finita sotto la lente d'ingrandimento sia dai pm milanesi, che da De Magistris, per il caso dello spionaggio dei politici.


Il pm Luigi De Magistris ha avuto una serie di incontri con i colleghi della Procura milanese proprio per verificare possibili collegamenti tra le due inchieste.Nell'indagine della Procura di Catanzaro è emersa infatti un'attività di spionaggio nei confronti del segretario dei Ds Piero Fassino, dell'ex deputato della Quercia, ora di Rifondazione Comunista, Pietro Folena e del presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi.



Nel 1993, Cesa ha avuto un processo intentato per concussione, accusato dai magistrati romani di aver riscosso una mazzetta di trecentomila euro per conto del ministro Gianni Prandini, subendo per questo in quell'anno un periodo d'incarcerazione, dopo alcuni giorni dall'ordinanza d'arresto. Inizialmente Cesa si sottrasse all'arresto, dal 6 all'8 marzo 1993, rimanendo due giorni in latitanza per poi consegnarsi spontaneamente al pubblico ministero.Nelle fasi del processo ha ammesso il verificarsi del fatto.





Piccola chicca. Lorenzo Cesa fece la proposta (seguita alla vicenda che ha visto il deputato Cosimo Mele coinvolto con delle prostitute) di istituire una specie di "indennità parlamentare contro le tentazioni" in modo che i parlamentari, spesso lontano dalla famiglia per motivi di lavoro, possano ottenere un contributo finanziario ulteriore, per fronteggiare i costi del trasferimento a Roma dell'intera famiglia.





L'udc siciliana merita un capitolo a parte.





Nell'assemblea regionale siciliana(ARS), l'Udc ha 18 rappresentanti.
Di questi, 8(compreso Totò Cuffaro) hanno subito condanne o indagini per reati gravi, come mafia, voto di scambio, corruzione.





Giuseppa Savarino detta Giusy dal 06-07-2006 Deputato Segretario dal 24-07-2006 Componente Commissione V - Cultura, Formazione e Lavoro, è alla seconda legislatura. Risulta indagata dalla procura di Agrigento per abuso d'ufficio e falso in atto pubblico in relazione ad un presunto concorso truccato; insieme a lei indagato anche il padre, direttore sanitario dimissionario dell'Asl di Agrigento. Durante una perquisizione nell'ufficio del padre è stata ritrovata una cartellina con sopra scritto "autisti" con all'interno un foglietto con i nomi dei vincitori di uno dei tre concorsi incriminati con i nomi dei presunti sponsor politici: Sav, Iac, Alf, Cuf. Secondo i giudici Sav sta per Giuseppa Savarino, Alf per Angelino Alfano (coordinatore regionale di Forza Italia) e Cuf per Totò Cuffaro. In una telefonata, intercettata dagli inquirenti, la Savarino dice al suo segretario di andare dal papà (Armando) a rititare la lista dei raccomandati e di non parlare di queste cose al telefono.

Giuseppe Gianni, dal 26-07-2006 Presidente Commissione V - Cultura, Formazione e Lavoro. Il Tribunale di Siracusa lo ha indagato per voto di scambio in Sicilia e intercettato quando non era ancora parlamentare. Nel 1999, il pentito Francesco Marino Mannoia aveva dichiarato che Pippo Gianni era uno dei medici amici di Cosa nostra e aiutava i picciotti in carcere a simulare false malattie. Gianni è stato arrestato per droga all’inizio degli anni Ottanta insieme a uomini della cosca di Raffadali e poi prosciolto. Dopo una condanna a tre anni per concussione ( una mazzetta di 25 milioni per l'appalto di lavori nella pineta cittadina) è stato assolto dalla Cassazione.


Fausto Maria Fagone, dal 24-07-2006 Componente Commissione I - Affari Istituzionali Dal 24-07-2006 Componente Commissione Commissione per l'esame delle attività dell'Unione Europea, è il figlio di Salvatore Fausto Maria Fagone, che fu indagato e arrestato per associazione mafiosa mentre era consigliere provinciale di Catania in quota Forza Italia. L'inchiesta era la “Dionisio” coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania. Secondo l'accusa, Fagone senior avrebbe avuto «rapporti organici con esponenti della criminalità organizzata di Catania e Caltagirone». Fagone, all'epoca sindaco di Palagonia (ora sulla poltrona di primo cittadino siede il figlio Fausto, che contemporaneamente è all'Ars) si sarebbe recato dal capomafia di Caltagirone per chiederne il sostegno elettorale in favore proprio del figlio Fausto che si era candidato alle regionali del 2001, nelle quali, però, non risultò tra gli eletti. Il nome di Fagone senior emergerebbe anche nel corso di un colloquio in carcere nel 2002, tra Giuseppe Mirabile e lo zio Pietro, nel quale il primo avrebbe fatto riferimento ai «soldi che a settembre il sindaco di Palagonia avrebbe dovuto portare». Una serie di ulteriori intercettazioni tra i boss mafiosi del calatino confermerebbe ulteriormente quello che i magistrati hanno definito «pieno e stabile inserimento di Fagone nelle logiche dell'articolazione calatina di Cosa Nostra, alla quale egli, sfruttando i poteri connessi alle sue funzioni istituzionali, fornisce rilevanti utilità economiche».

Antonino Dina, dal 06-07-2006 Componente Commissione Verifica dei Poteri dal 13-07-2006 al 11-10-2006 Componente Commissione Regolamento dal 24-07-2006 Componente Commissione II - Bilancio e Programmazione, è il presidente dei parlamentari Udc all'Ars. Nino Giuffrè, il pentito che accusa anche Dell'Utri, lo indica come il mediatore (insieme a Guttadauro) dei rapporti tra Provenzano e la politica regionale. E' famosa una sua frase: "La mafia non si sconfigge privando una popolazione della sua amministrazione eletta democraticamente”. Indagato per mafia.

Salvatore Cintola, dal 24-07-2006 Componente Commissione II - Bilancio e Programmazione dal 12-10-2006 Componente Commissione Regolamento, Assessore regionale al Bilancio del primo governo Cuffaro, indagato per concorso in associazione mafiosa. Per due volte le indagini su Cintola erano state archiviate, ma dopo le dichiarazioni del donna-boss pentita Giusy Vitale, il fascicolo è stato riaperto. L'assessore è indicato come amico personale del capomafia Giovanni Brusca (ora pentito) e fra gli uomini politici coinvolti nel progetto di Leoluca Bagarella che voleva realizzare il partito di Cosa nostra Sicilia Libera. Secondo gli inquirenti Salvatore Cintola era consapevole della 'manovra' tentata nel 2004 per neutralizzare la deposizione del pentito Angelo Siino, nel processo su mafia e appalti (denominato 'Trash'), da uno degli imputati di spicco, l'imprenditore Romano Tronci, poi condannato a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. I militari scoprirono che, tra la primavera e l'estate di quell'anno, Tronci, manager dell'impresa De Bartoloneis, si era attivato per “affievolire” la deposizione del teste-chiave nel processo Trash. Insieme, Tronci, Lapis e Cintola si recarono a Partinico in casa dell'imprenditrice Antonina Bertolino, cognata di Siino, per avvicinare il pentito. La donna ha dichiarato di essersi rifiutata di aiutarli e di non aver riferito nulla al pentito. Cintola è stato indagato anche in un'inchiesta per riciclaggio della Procura di Palermo.

Nunzio Cappadona, dal 24-07-2006 Componente Commissione VI - Servizi Sociali e Sanitari, coinvolto in un’inchiesta della Procura di Siracusa su una presunta truffa ai danni del servizio sanitario pubblico.

Maira Raimondo Luigi Bruno, detto Rudy dal 24-07-2006 Componente Commissione I - Affari Istituzionali, fu accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, sospettato di essere uno dei terminali politici della cosca di Giuseppe "Piddu" Madonia, e voto di scambio. Assolto dal Tribunale di Caltanissetta. I giudici hanno ritenute prive di fondamento le accuse di alcuni collaboratori di giustizia, ritenendo però ipotizzabile il reato di voto di scambio, peraltro ormai prescritto.




Beh! Casini, forse sarebbe il caso di ripensare a quella promessa preelettorale











Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo


Casini e la magistratura rossa   21/1/2008 11.21.13 (1604 visite)   Bardamu
   ahahah   21/1/2008 11.52.33 (117 visite)   DIEGO800
      re:ahahah   21/1/2008 11.57.57 (88 visite)   oppio_
         re:ahahah   21/1/2008 12.13.52 (120 visite)   DeK
      re:ahahah   21/1/2008 12.17.28 (92 visite)   giovyla
      re:ahahah   21/1/2008 13.5.35 (108 visite)   Bardamu
      re:ahahah   21/1/2008 19.36.13 (104 visite)   FoggyPunk
      re:ahahah   22/1/2008 12.10.45 (69 visite)   Awip (ultimo)
   secondo me   21/1/2008 11.58.25 (110 visite)   †D4Rk_L|gHt†
   sei fottuto   21/1/2008 12.29.32 (101 visite)   s|ayer
      re:sei fottuto   21/1/2008 12.42.50 (78 visite)   Bardamu
         re:sei fottuto   21/1/2008 13.23.18 (72 visite)   s|ayer
            re:sei fottuto   21/1/2008 13.40.41 (77 visite)   Bardamu
               re:sei fottuto   21/1/2008 13.54.8 (112 visite)   s|ayer
                  re:sei fottuto   21/1/2008 13.56.47 (61 visite)   Bardamu
   buttiglione ha ragione   21/1/2008 19.53.49 (68 visite)   Trouble

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 21/01/2008
Visualizza tutti i post del giorno 01/08/2025
Visualizza tutti i post del giorno 31/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 30/07/2025
Visualizza tutti i post del giorno 29/07/2025
vai in modalità avanzata