Nick: Ahstarte Oggetto: Delitti irrisolti Data: 29/6/2004 11.17.10 Visite: 406
Guardavo sempre la trasmissione Mistero in blu, di Lucarelli, era ben fatta e le riproduzioni dei delitti, delle scene del crimine erano appassionanti. Tutte le dinamiche erano studiate nei minimi dettagli e ci si poteva calare nei panni di un novello investigatore. Tra le tante storie una mi ha colpito più di altre... quella storia è impossibile da dimenticare, anche perchè in molti ne conservano il ricordo: "La strage di via Caravaggio" "Napoli, 1975: Un delitto a porte chiuse, tre persone e un cagnolino, sgozzate brutalmente. La polizia, dopo aver sollevato le tapparelle e infranto il vetro di una finestra, fece irruzione nell'interno dell'appartamento di via Caravaggio 78. Apparve una scena raccapricciante: una scia di sangue andava dal corridoio fino al bagno, come se qualcosa fosse stato trascinato. Nella vasca, coperti da un tappeto, c'erano i cadaveri putrefatti di Gemma e Domenico Santangelo. Erano stati sgozzati. Sul letto matrimoniale, avvolto in un lenzuolo, ecco il cadavere di Angela, la figlia poco più che diciannovenne. Il cagnolino Dick venne scoperto più tardi: giaceva in fondo al liquame del bagno. Intervenne la Scientifica. In cucina c'erano i resti di un pranzo frugale: insalata di pomodoro, frittata di maccheroni, tonno e frutta. Due orologi elettrici erano fermi sulle 5 del mattino: prima di allontanarsi, l'assassino aveva abbassato l'interruttore generale. Dal box mancava la Fulvia rossa di proprietà del capofamiglia. " I miei genitori se lo ricordano, mi dissero che come sempre, in questi casi che suscitano paura, si scatenò la caccia al mostro... e naturalmente a farne le spese fu un innocente, Domenico Zarrelli, che dovette sudare anni per dimostrare la sua innocenza e che dovette convivere con l'etichetta di "mostro- assassino" Leggendo i libri di Lucarelli è incredibile quanti delitti tremendi siano rimasti irrisolti, quanti MISTERI ci siano... "Sono storie di donne e di uomini, di persone e non di personaggi. Sono storie che bisogna raccontare e continuare a raccontare, finché non si risolvono. E se gli espedienti della narrativa servono a rendere più vive le emozioni e il carattere di queste persone, tanto meglio" C. Lucarelli
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