Nick: Landscape Oggetto: re:Siamo il prodotto... Data: 5/2/2008 14.24.33 Visite: 27
Secondo me molto dipende dal carattere dei bambini. Tuttavia credo che l'influenza che i genitori possono essere in grado di esercitare su di essi, fin dai primissimi anni d'età, è fondamentale e di enorme portata. I miei genitori mi hanno sempre detto che ero una bambina vivacissima, non stavo un attimo ferma, ma ero perfettamente in grado di star cionca quando c'era da star cionchi, per non infastidire gli altri. E queste sono cose che, come dici tu, si apprendono dagli adulti. Io a volte per strada noto comportamenti simili a quello da te descritto, ma non mi infastidiscono tanto quanto quelli dei bambini in chiesa. Io sono dalla parte della corale e vedo tutto, e ci sono bambini che si fanno passeggiate persino sull'altare, mentre la mamma a 10 chilometri di distanza fa gestacci: ma che cazz', tienatill vicin a te, no? piange? bene, fallo piangere, e visto che le urla e i capricci danno fastidio e distraggono un'assemblea intera, puortatill'a via 'e for', senza che continui a far vedere che lo vuoi tenere a bada. poi una volta che ti sei allontanata/o col pargolo, gli fai una bella cazziata, e gli spieghi che i capricci non vanno bene. ammesso che tu, madre o padre, sia in grado di fargli capire le cose. molti genitori se ne fottono, molti genitori conoscono solo il linguaggio delle mazzate. molti genitori ind'a cchies' si dimenticano sempre il cellulare con una caxxo di suoneria a volume alto. io spero di essere una madre severa al punto giusto, che sia in grado di parlare coi propri figli, di educarli al rispetto e alla compostezza quando serve, riconoscendo che loro non nascono "imparati". ciau bellina :* ( scusa lo sproloquio, ho preso il riferimento all'ambiente ecclesiastico perchè proprio ieri non sono stata capace di ascoltare l'omelia perchè c'era un bambino che sbatteva senza un attimo di tregua i piedi sulle panche di legno e disturbava tutti ). |