Oggetto: metallo puro
Data: 22/2/2008 22.4.29
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Volendo dire, non ho memoria, non so progettuare i miei passi sbriciolando un'identità innalzata all'istante, spesso mi ritrovo, ascoltando una canzone, le note pizzicano corde emotive, e mi rispediscono in chissà quali ricordi, in quel giorno in cui volevo cambiare il mondo, in quel giorno in cui mi credevo immortale, in quel giorno in cui, auspicavo a un dì senza preoccupazioni...
La musica come il vino, scorre, e riabilita emozioni ormai arse, magari senza un passato, ma con un presente prepotentemente privo di preoccupazioni, tanto a che servono, se non a farmi venire crampi alle ginocchia...
Ostinatamente sorrido alla gente, come una foglia che si lascia cullare dal vento, e si delizia davanti alla cortesia di sguardi amichevoli...
L'estrazione del metallo puro, prevede una grossa battitura del metallo grezzo, violenti colpi da tutti i fronti, al fine di far emergere la purezza, il nobile, il metallo puro...
Presumibilmente un cane bastonato risulta un cane violento, paradossalmente, ciò che ero, lo sono tuttora, senza qualche dente magari, con qualche artrite, ma ostinatamente io, e non so a cosa mi sia servito stringere i denti, non so a cosa sia ribellarmi, farmi giustizia, non accettare compromessi, resta il fatto, che il mio orogoglio m'ha rispedito a ora, e senza rendermene conto, dopo circa trentatrè anni, mi ritrovo ad iniziare, forse non io, o forse ciò che di puro può manifestarsi ancora e ancora...
